“Durante l’ assemblea Pd abbiamo dato vita a una vera discussione di qualità! Benissimo. E’ il segno che finalmente, ognuno con il proprio contributo, riusciamo a discutere di temi importanti per il Molise. Lo abbiamo fatto con competenze e partecipazione. E’ il nuovo Pd che volevamo e che la base e i circoli chiedevano”. Lo afferma Micaela Fanelli, segretario regionale del Pd, a margine dell’Assemblea del partito che si è tenuta a Campobasso sul tema della sanità.
“Dopo ore di discussione viva e democratica – sottolinea Fanelli – è venuta fuori una linea di unità contro il commissariamento, che dà conferma al piano sanitario che è stato esposto in maniera chiara. E’ la linea compatta e forte del popolo del Partito Democratico. Siamo convinti che il dibattito sulla sanità fosse opportuno approfondirlo e continuarlo. Da segretario, sono orgogliosa di questa discussione”.
“La linea coesa che è venuta fuori in Assemblea – continua Fanelli – è importante non solo per gli appuntamenti dei prossimi giorni, ma anche nell’ottica di miglioramenti del piano sanitario. Avevamo già deciso di avviare una discussione approfondita sul tema della sanità: a Roma, anche se il tavolo tecnico di mercoledì è stato rinviato, ci aspetta un confronto duro e decisivo. Il Pd, unito, è a sostegno della posizione del presidente della Regione Frattura: il rischio del commissariamento della sanità del Molise c’è, e in questo caso i tagli sarebbero ancora più forti”.
Sulla questione posti-letto pubblico/privato, la proposta di Fanelli è di “negoziare a livello nazionale (fra regioni e col Ministero della Salute) la sottrazione di quelli di mobilità attiva dalla quota regionale, così come fanno le regioni del nord, o comunque quelli dell’Ircs della Neuromed. Solo in questo modo si potranno contemperare le legittime esigenze territoriali, soprattutto delle aree sottodimensionate, come il basso Molise, con quelle delle prestazioni della sanità privata, molto richiesta da residenti molisani ma soprattutto di fuori regione”.
“Sul piano sanitario – aggiunge – molti comitati chiedono la tutela di diritti sacrosanti, ma altre richieste non sono in linea con la nostra discrezionalità decisionale, infatti sono da riconsiderare alla luce di quello che il tavolo nazionale purtroppo ci ordina. Abbiamo un obiettivo chiaro – conclude il segretario Pd -: mantenere il presidio della sanità pubblica e migliorare la qualità delle prestazioni e dei servizi. Vogliamo soddisfare le esigenze dei cittadini, con tempestività e adeguatezza. Ora compatti contro il commissariamento”.
Sanità, Fanelli:In assemblea Pd vera discussione di qualità. Ora tutti contro il commissariamento
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