Definire una proposta di offerta sanitaria, rispettosa del dettato dell’articolo 32 della Costituzione e compatibile con le regole che governano la finanza pubblica, che ponga al centro di un sistema sanitario regionale la tutela del diritto fondamentale dei cittadini molisani; ribadire con decisione l’idea che si debba ripartire, con forza e convinzione, dalla sanità pubblica; richiedere la revisione e l’aggiornamento dei parametri contenuti nel Decreto ministeriale 70/2015, il cosiddetto Balduzzi, così da ottenere le deroghe necessarie affinché il sistema sanitario della Regione Molise sia adeguato alle esigenze del territorio; richiedere e ottenere il superamento del Commissariamento: è il mandato di cui è stato investito il presidente Toma dal Consiglio regionale del Molise che, nella seduta monotematica dedicata alla sanità, ha approvato un ordine del giorno presentato dai consiglieri di centrodestra.
Il documento costituisce un atto di indirizzo corroborante l’azione politica che il Governatore sta portando avanti nell’ambito della Conferenza delle Regioni in vista dell’approvazione del Patto per la salute 2019-2021 da parte del Governo nazionale.
«In effetti – nota il presidente – ho ricevuto un ulteriore sostegno politico al lavoro, svolto in questi mesi a Roma, relativamente alla sanità. E di questo ringrazio il Consiglio regionale. Se sarà accolta l’integrazione da me chiesta nel documento del Patto,si potrà procedere a ridisegnare la dotazione operativa del sistema sanitario regionale».
«Ho fatto inserire anche una proposta – prosegue – in ragione della quale la figura del commissario dovrà coincidere con quella del presidente di Regione. Ribadisco che non è una battaglia contro qualcuno. È l’istituto del Commissariamento, in re ipsa, che ha evidenziato i suoi limiti e il suo fallimento in Molise come in altre regioni d’Italia».
«Ovviamente – conclude il presidente – lavorerò affinché nella stesura definitiva del nuovo testo del Patto per la salute siano ricomprese le richieste pervenute dal Consiglio regionale del Molise».