Romano su Frattura: voti conquistati con la menzogna.

max romanoSul suo profilo facebook Massimo Romano entra duro su Paolo Frattura riguardo due temi particolarmenti delicati, anche se distanti fra loro: la legge sull’editoria e la sanità pubblica. Entrambi però, a detta del leader di Costruire Democrazia, sono contraddistinti da impegni presi e non rispettati dal Governatore del Molise nella scorsa campagna elettorale regionale. Questo il suo post:
“Le battaglie condotte da consigliere regionale in favore della sanità pubblica (e contro i conflitti d’interessi di quella privata) e del varo di una legge sull’informazione che liberasse i media dall’abbraccio mortale della politica, garantendo ai giornalisti l’indipendenza economica che è il presupposto di quella editoriale, parlano per me.

Per questo, è stato frustrante, nella campagna elettorale delle regionali 2013, assistere alla presa per il culo di chi, come Frattura, andava a Venafro a firmare berlusconianamente (il primo amore non si scorda mai…) contratti per la difesa del SS Rosario dopo aver imbarcato i padroni della sanità privata, o di chi, come Frattura, assumeva impegni in diretta tv per l’approvazione della legge sull’editoria che era chiarissimo sin dall’inizio sarebbe rimasta una delle tante palle elettorali. Ai voti conquistati con l’inganno e la menzogna, ho preferito salvare la faccia e la reputazione. Ne sono fiero e tornando indietro farei lo stesso. Magari non subito, ma alla fine la serietà paga (e i bugiardi fanno la fine che meritano).”

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