Se dovessimo fare la conta di quelle che sono le insoddisfazioni e le imprecazioni dei molisani nei confronti di questo scadente governo regionale del Molise in questi ultimi cinque anni, non basterebbe una enciclopedia tanti sono i guasti prodotti, le macerie procurate, i tradimenti e i ricatti perpetrati nei confronti di una popolazione ormai quasi inerme e rassegnata che non solo si è vista sfuggire dal proprio territorio centinaia di giovani scappati all’estero, ma ormai ha una totale sfiducia nei confronti di una politica regionale abituata a mentire sapendo di mentire e a prendere per il fondelli i cittadini come ad esempio i molti consiglieri regionali che per cinque anni non hanno aperto bocca ed hanno procurato solo danni.
Così Aida Romagnuolo della Lega di Salvini. E nel dire questo – ha continuato Romagnuolo – sottolineo che la mia esternazione e le mie valutazioni politiche su questo malgoverno regionale, sono anche misurate e controllate nonostante lo spropositato aumento di poveri che oggi abbiamo nel Molise e dell’esagerato aumento della povertà in generale. E se questa povertà è aumentata, ha proseguito la nostra, la colpa non è di certo di Aida Romagnuolo o del partito che rappresentiamo dal momento che noi, come Lega – Salvini Premier, ci poniamo nel Molise come alternativa a una colossale truffa in atto ai danni dei molisani e, ci poniamo, come coloro che vogliono definitivamente mandare a casa i bugiardoni della politica molisana e proporre una nuova stagione politica per e nel Molise dove gli attori, devono essere solo i cittadini.
Il cittadino molisano – ha ancora detto Romagnuolo – non può più essere inerme e solo spettatore essendo egli l’autentico baluardo di riscatto di una Regione in agonia, deve reagire, deve lottare al nostro fianco e vincere con noi la sua battaglia. Senza il coinvolgimento dei cittadini molisani – ha continuato – perderà il Molise, quella stragrande percentuale di cittadini seri, sinceri e laboriosi che vogliono vivere serenamente e tranquillamente nelle proprie comunità, nei propri paesi senza l’ossessione e il rischio di emigrare all’estero o vedersi non pagare mensilità arretrate come ormai succede da anni ai dipendenti delle autolinee ATM. Uno sconcio questo, che deve finire con una nuova e buona amministrazione, composta da persone prima serie e poi capaci di difendere con i fatti i diritti dei cittadini e i valori essenziali della persona umana. Se, solo una parte dei milioni e milioni di euro che ogni mese vengo arraffate dalle cooperative che gestiscono nel Molise la tratta dei migranti – ha rincarato la nostra – avremmo risolto gran parte della crisi in cui versano aziende come lo zuccherificio e la Gam tanto per citarne alcune, le avremmo rimodulate, riconvertite ed avremmo riassorbite quelle migliaia di unità lavorative che hanno perso il posto di lavoro ed oggi sono tristi e disperati nelle proprie famiglie. E nel dire questo – ha proseguito Romagnuolo – confermo e ribadisco che sono decine e decine i milioni che ogni mese vengono regalati a coloro che sbarcano in Italia come clandestini e poi si ritrovano in Hotel a nostre spese. Pensate agli inutili milioni spesi per i lavori in atto nell’Hub di San Giuliano di Puglia, e di come invece potevano essere utilmente investiti.
Una Regione il Molise – ha proseguito Romagnuolo – che ha voglia di riscattarsi e ha voglia di riacquistare quella fiducia ormai persa per colpa dei bugiardi della politica regionale abituati solo a fare promesse per poi non mantenerle, una nuova classe politica che deve interpellare i cittadini, perché devono essere il territorio a decidere, devono essere i cittadini a decidere e fare le scelte più convenienti. Alle prossime elezioni regionali e politiche – ha ancora detto Romagnuolo – saremo tra i protagonisti della scena politica molisana, saremo il volano del cambiamento anche in considerazione delle notevoli adesioni che pervengono al nostro Movimento. Il Molise – ha proseguito Romagnuolo – ha bisogno di un vero cambiamento, ha bisogno di garantire soprattutto ai giovani un progetto dove al centro dell’iniziativa politica ci sia il lavoro, la sanità, la sicurezza, la felicità ed il sorriso nelle famiglie, in poche parole il rinnovamento pressoché totale della classe politica regionale, sostituendola con persone nuove e piene di entusiasmo disposti a lottare al fianco di Salvini e dei molisani.
Abbiamo bisogno di cittadini molisani liberi e forti – ha concluso Romagnuolo – che oltre a metterci la faccia nel candidarsi nella nostra lista alle prossime elezioni regionali, siano disposti a darci una mano per risollevare le sorti del Molise e dei molisani. Ovviamente, come ci indica il nostro Capitano Salvini, nessun ingresso nella nostra lista ai riciclati e ai camaleonti.