Romagnuolo ( Noi con Salvini): votiamo il centro destra originale, non quello fotocopiato di Facciolla e Federico

L’invito che rivolgo ai molisani, è quello di scegliere e di votare il centrodestra autentico, quello originale e non quello fotocopiato dei vari Facciolla, Enrico Colavita o da Federico del M5S che ha pensato di abbandonare lo scranno regionale del Molise dopo cinque anni di inutile opposizione, per lasciare al loro destino i grillini locali mentre invece, è noto, che l’esperienza acquisita e maturata a Palazzo D’Aimmo poteva servire nella prossima legislatura regionale. Perché mai, i cittadini elettori molisani dovrebbero votare le fotocopie del centrodestra, quando invece c’è quello autentico, integerrimo, quello che finalmente vuole cambiare molte cose nel Molise per schierarsi lealmente dalla parte dei cittadini, quello che vuole scendere nelle strade e nelle piazze, quello che non deve vivere o sopravvivere dicendo bugie alle persone ma, deve sinceramente impegnarsi per dare una nuova opportunità alla nostra Regione, ai nostri cittadini, ai disoccupati, agli ammalati, alle mamme e ai papà, al nostro territorio ormai abbandonato e maciullato dalla ditta PD s.p.a e totalmente bistrattato dai grillini. Noi del centrodestra autentico, vogliamo ridare una speranza ai giovani, alle donne, alle famiglie disagiate, ai tanti e lo ribadisco, disoccupati molisani, perchè i Molise ha fame di lavoro e non di chiacchiere, vogliamo ridare una speranza a coloro che cercano lavoro facendo proprio con loro una scommessa dove, al centro della nostra azione politica, deve esserci la serietà e il costante impegno di mantenere la parola data, dove la promessa fatta sia concretizzata. Mai come il questo momento, il centrodestra molisano ha inserito nelle proprie liste molte persone giovani capaci di parlare l’autentico e sincero linguaggio  della gente, candidati sensibili ai problemi della Regione, ai problemi dei cittadini e del territorio che, soprattutto in questi lunghi cinque anni, hanno visto scappare dai nostri paesi per l’estero migliaia di giovani e di centinaia di padri di famiglia, che ha visto chiudere nel Molise per la responsabilità della Giunta Frattura & Facciolla e di un PD locale spaccone e autoritario, decine e decine di aziende a cominciare dalla Gam di Bojano, la Ittierre di Isernia e lo zuccherificio di Termoli mettendo sul lastrico migliaia di lavoratori, migliaia di famiglie che vivevano con quel solo reddito. Come possono i molisani votare ancora i candidati del PD che hanno distrutto il Molise e portato alla fame i molisani? Come possono i molisani votare i grillini, quando questi, una volta acquisita l’esperienza nel Consiglio regionale del Molise, impauriti di non essere rieletti, pensano di scappare a Roma?

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