“Ormai siamo alle comiche. Vedere Mazzuto che attacca a testa bassa il commissario ad acta della sanità molisana Giustini indicato a quel ruolo a livello nazionale da Giorgetti, mi conferma ancora di più che Mazzuto da inadeguato qual è ha un solo obiettivo e cioè, quello di mantenersi la sua bella poltrona di assessore regionale esterno per la modica cifra di 12 mila e 500 euro al mese, pagato dai molisani.
Vedere Mazzuto (Lega?) che mette in discussione una nomina del mio amico Giorgetti (Lega) è ridicolo, perché conferma ai molisani che lo stesso Mazzuto in Consiglio Regionale rappresenta solo se stesso, cioè niente e quindi, si aggrappa sugli specchi nonostante la sanità molisana sia un’emergenza nazionale. Altro che militari.
Ovviamente, queste furbizie non gli serviranno, perché Mazzuto deve lasciare l’assessorato e nessuno riuscirà a proteggerlo considerato che in aula votano solo i consiglieri regionali e, costi quel che costi. Penso anche, che con questa sparata fuori luogo a pochi giorni dal ballottaggio di Campobasso, il furbo Mazzuto creerà non pochi problemi al candidato sindaco del centrodestra del Capoluogo regionale”.
E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo. Infatti, ha continuato Romagnuolo, al pari di un orologio, Mazzuto, il furbissimo della politica molisana, il telecomandato, quello che pensa solo alla sua poltrona, invece di riferire ai cittadini molisani che gli pagano ogni mese lo stipendio, l’autista e il telefonino cosa abbia lui fatto in un anno come assessore regionale al lavoro per gli operai dell’ex zuccherificio, della Gam e della Ittierre (cioè niente), non ha trovato nulla di meglio che sbraitare contro il commissario Giustini che nella sanità molisana ha trovato solo macerie per i danni commessi dagli altri, dai suoi predecessori. Mazzuto, ha concluso Romagnuolo, è come quello che deve fare un prelievo di sangue e si rivolge a Dracula.
( nella foto la Romagnuolo con Giorgietti)