Romagnuolo: in crescita i genitori separati, necessario contributo economico per soggetti in condizioni di disagio

Sono purtroppo tanti i padri di famiglia che dall’oggi al domani si trovano a dovere affrontare problemi di carattere economico mai avuti in precedenza. Spesso quando ci si separa, le spese di mantenimento dei figli e della ex moglie prosciugano gran parte dello stipendio. Se poi si devono aggiungere i costi di una casa in affitto, ecco che la busta paga può non essere più sufficiente. Questa sarà una legge che se eletta, farò approvare immediatamente dal nuovo Consiglio Regionale.

E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo coordinatore provinciale della Lega, in un incontro avuto a Campobasso con diversi genitori separati. Purtroppo, è in sensibile crescita, tra i nuovi poveri – ha continuato Romagnuolo – la percentuale di genitori separati, persone che spesso fanno molta fatica a chiedere aiuto e che lo fanno quando è ormai troppo tardi. È proprio a loro che mi rivolgo – ha proseguito Romagnuolo – dicendo che una volta al governo della Regione anche questa sarà una mia battaglia personale, dovrà essere un contributo economico erogato a favore di soggetti in condizioni di disagio, che permetta ai genitori separati o divorziati, costretti a una soluzione abitativa in affitto alternativa alla casa coniugale, di abbattere il canone di locazione e, parlo, di circa 400 euro al mese. Potranno farne richiesta i coniugi separati o divorziati (con provvedimento dell’autorità giudiziaria), che risultino essere genitori (con priorità per quelli di figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave, essere obbligati al versamento di un assegno di mantenimento a favore dei figli; essere residenti in Molise da almeno 5 anni consecutivi; non essere assegnatari della casa coniugale o comunque non averne disponibilità; non essere titolari del diritto di proprietà, uso, usufrutto o di altri diritti reali di godimento su altra abitazione; essere intestatari di un contratto di locazione.

Potrà arrivare fino a 5 mila euro – ha concluso Romagnuolo – il contributo a favore del genitore separato o divorziato erogato dalla Regione. Un aiuto importante utile a coprire le spese per l’affitto dell’alloggio dove risiede il richiedente.

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