Il Presidente Francesco Roberti è stato tra i relatori ieri mattina, venerdì 5 aprile 2024, del convegno dal tema ‘La salute come fondamentale diritto’, sottotitolato ‘Per una riforma della sanità’, organizzato dal Gruppo Forza Italia della Camera dei Deputati e tenutosi nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari a Roma.
Roberti è intervenuto nel corso del focus ‘L’esperienza delle Regioni’, insieme ai colleghi Presidenti Vito Bardi (Basilicata), Alberto Cirio (Piemonte), Roberto Occhiuto (Calabria) e Renato Schifani (Sicilia).
A intervenire durante la mattina di lavori, tra gli altri, il vice-premier Antonio Tajani; il Ministro della Salute, Orazio Schillaci; il Ministro dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini; il Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Ugo Cappellacci; il Presidente nazionale della Federazione nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
“È stato un momento di confronto molto importante – il commento del Presidente Francesco Roberti – poiché, insieme all’esperienza delle Regioni, a intervenire sono stati diversi illustri relatori. Noi Presidenti di Regione abbiamo portato il nostro esempio e ho ribadito, così come ho fatto già in occasione della visita a Campobasso della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, come, di concerto col Governo, il Molise debba lavorare per l’uscita dal Commissariamento della Sanità, poiché solo così potremo assicurare ai nostri concittadini i dovuti diritti. Questa è una mission sulla quale dobbiamo lavorare tutti insieme ed è la sfida a cui siamo chiamati per l’immediato futuro”.
“Ho anche ribadito il lavoro che stiamo facendo in sanità – ha proseguito Roberti – rimarcando i risultati che, sinora, abbiamo raggiunto. La sanità del Molise inizia a essere, dopo diversi anni, attrattiva e questo è un ottimo punto di partenza per permettere a tanti bravi professionisti di venire a lavorare nella nostra regione”.
Roberti, inoltre, ha anche sottolineato e d’accordo su quanto affermato da Tajani, ovvero il lavoro da fare per “l’indispensabile intervento sulle liste d’attesa, premiando chi riesce a ridurle, e valorizzando la medicina di prossimità, quale ulteriore mezzo sia per ridurre le liste d’attesa sia per decongestionare ospedali e pronto soccorsi”.