A seguito della riunione assembleare della settimana scorsa, l’ACEM ha inoltrato una nota al Presidente ed alla Giunta regionale, ai Direttori di Dipartimento e di Servizio della Regione Molise, ai RUP degli Enti Appaltanti, all’Agenzia Regionale Post Sisma, ai Prefetti delle due Province, all’ANAC, ai Parlamentari Molisani, ai Vice Presidenti del Consiglio dei Ministri ed Autorità varie, per comunicare che nei prossimi giorni per ciascun credito non ancora soddisfatto inerente un appalto pubblico o interventi della ricostruzione post sisma, saranno richiesti gli interessi dovuti in base alle normative di riferimento applicabili, invitando nel contempo i destinatari della missiva, ciascuno per il suo ambito di competenza, a provvederne al conteggio negli Stati di Avanzamento o Saldi da liquidare.
Con la stessa nota, gli Enti e le Autorità sono stati invitati ad attivarsi ai fini di provvedere ai pagamenti del dovuto, comprensivi degli interessi spettanti, entro 30 giorni, decorsi i quali ciascuna Impresa in assenza di riscontri concreti provvederà ad agire sia in sede stragiudiziale sospendendo i lavori, sia in ambito giudiziale procedendo con i decreti ingiuntivi.
Intanto, sempre sulla base di quanto deciso nei giorni scorsi, nelle prossime settimane si terrà un incontro nell’area del cratere sismico allo scopo di valutare le procedure per un eventuale fermo lavori.