Ci sono voluti mesi di lotta e di protesta, ma alla fine, con la sinergia di azione sindacale, politica ed amministrativa, è giunta ad una positiva conclusione la vertenza dei quattro lavoratori di Authentica spa, recentemente licenziati dalla mensa dell’Ospedale Cardarelli.
La FILCAMS Molise, la FISASCAT Abruzzo Molise e la UILTuCS Molise, nelle persone rispettivamente di Daniele Capuano e Cinzia Bonetto, Stefano Murazzo, Pasquale Guarracino e Lidia De Benedittis, comunicano che, a seguito delle proteste e delle richieste di intervento inoltrate nei mesi dalle OO.SS., due lavoratori interessati al reimpiego sono stati reinseriti all’interno della mensa del Cardarelli, grazie ad un accordo con la Società Authentica s.p.a. ed altri due, che hanno deciso di prendere strade diverse hanno avuto comunque debita soddisfazione con una intesa con l’azienda stessa, che ne ha favorito la fuoriuscita.
“Ci prendiamo parte, dalla nostra, il merito di aver condotto una lotta strenua, compatta e persistente per la difesa di quattro posti di lavoro, ma anche della qualità del servizio di mensa ospedaliera per la collettività, e riconosciamo che le nostre proteste sono state finalmente accolte da una buona parte della politica regionale, in maniera bipartisan, e dell’azienda sanitaria.
Su sollecitazione del Presidente del Consiglio Regionale, di alcuni consiglieri di maggioranza e di tutti i consiglieri di opposizione, infatti, la A.S.RE.M. ha proceduto alla riapertura agli esterni della mensa dell’Ospedale e ciò ci ha consentito di forzare la mano con la Società Authentica s.p.a., affinché reimpiegasse i lavoratori licenziati che avevano la volontà di rientrare al lavoro.
Le OO.SS., anche supportate dall’operato dell’Avv. Antonio di Renzo e dell’ Avv.Giuseppe Di Vito, in ogni caso sono riuscite con tenacia e decisione a trovare le modalità adatte a garantire ai quattro lavoratori licenziati una soluzione diversa dal contenzioso giudiziario, che salvaguardasse i diritti e le esigenze di ciascuno.
Questa vertenza è la prova che i diritti ed i lavoratori, quando difesi adeguatamente, vanno anche a rafforzare gli interessi della collettività ad un servizio di qualità, così come è avvenuto nel caso della mensa dell’Ospedale Cardarell” – concludono Daniele Capuano, Cinzia Bonetto, Stefano Murazzo,Pasquale Guarracino e Lidia De Benedittis.