Attraverso una variazione al bilancio regionale, l’Esecutivo di Palazzo Vitale ha deciso di mettere a disposizione 150 mila euro a favore dei molisani che fanno uso di farmaci di Fascia C.
A spiegare le ragioni del provvedimento è il presidente Toma: “Abbiamo destinato risorse proprie di bilancio per consentire, soprattutto a persone in condizione di vulnerabilità, il rimborso delle spese sostenute per questi farmaci che sono a totale carico del paziente, e non del Servizio sanitario nazionale, in quanto non contemplati all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza. Una misura che va nella direzione di supportare e rimborsare l’acquisto di farmaci che, altrimenti, inciderebbero in maniera significativa sulle famiglie molisane che vivono in condizioni economiche disagiate”.
La Regione Molise, peraltro, tramite la Direzione generale per la Salute, sta partecipando al percorso di definizione del primo “Programma Nazionale Equità nella Salute (PN)” del Ministero della Salute, all’interno dello Schema di Accordo di partenariato relativo alla Programmazione della Politica di coesione 2021-2027.
L’Ente di Via Genova ha presentato la Scheda progettuale “Migliorare l’accesso ai servizi sanitari e sociosanitari delle persone in stato di povertà sanitaria, sostenendoli nei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali, anche con l’erogazione gratuita di farmaci di fascia C e dispositivi medici extraLea”, Scheda che è in fase di recepimento e, una volta approvata, potrebbe consentire un intervento strutturale finalizzato alla copertura del rimborso dei farmaci di Fascia C per la popolazione in stato di povertà sanitaria.