La Consigliera di Parità della Regione Molise Giuditta Lembo ritiene doveroso ringraziare pubblicamente tutti coloro che a vario titolo hanno dimostrato solidarietà in relazione alla proposta di grave riduzione di risorse destinate al funzionamento dell’Ufficio delle Consigliere di Parità, proposta dal Ministero del Lavoro e dal Ministero delle Finanze lo scorso 3 dicembre 2013, risorse ritenute insufficienti a garantire il funzionamento dello stesso.
Sicuramente è stato importante l’intervento del Partito Socialista che ha attirato l’attenzione dei mass media locali e dell’opinione pubblica e, non da meno, sia l’intervento del Presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura che dell’Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali Michele Petraroia, il quale, partecipando personalmente, lo scorso 11 dicembre, alla Commissione Politiche Sociali presso la Conferenza Stato-Regioni, all’interno della quale era in discussione il decreto in questione, è stato autore di un documento indirizzato al Presidente della Conferenza Vasco Errani, finalizzato a tutelare la figura della Consigliera di Parità attraverso il riconoscimento dell’importanza di un ruolo fondamentale atto a garantire la non discriminazione.
Alcune Consigliere di Parità, tra cui la stessa Consigliera Lembo, hanno anche provveduto a far inserire all’interno del maxi emendamento alla legge di stabilità, due emendamenti aventi ad oggetto l’incremento dei fondi destinati al funzionamento dei propri uffici nonché un’equa ripartizione delle risorse tra tutte le regioni, comprese quelle a statuto speciale che incomprensibilmente hanno usufruito di un trattamento economicamente considerevole.
Le consigliere di parità, promotrici dell’ennesima battaglia a tutela del proprio ruolo, non si daranno per vinte, né tanto meno riterranno opportuno fare gesti plateali come ad esempio quello di dare le dimissioni, essendo abituate a lavorare tra mille difficoltà ma con grande senso del dovere e di responsabilità.