Confronto a trecentosessanta gradi quello che si è svolto presso la sala riunioni dell’ACEM tra gli imprenditori edili e l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Vincenzo Niro.
Dopo l’introduzione del Presidente Danilo Martino, sono stati posti al vaglio dell’Assessore tutti i temi di interesse per la categoria ad iniziare dai crediti incagliati a causa della perenzione e finiti negli avanzi di amministrazione negli anni addietro, sui quali l’Assessore Niro ha spiegato i criteri dettati dallo Stato per lo smobilizzo di volta in volta di tranche annuali che richiedono ancora due anni e mezzo per l’integrale soddisfo.
Gli imprenditori edili sul punto hanno fatto presente che si tratta di lavori eseguiti addirittura nel 2013 e che necessitano di una pronta ed urgente soluzione, sollecitando l’attenzione dell’esecutivo regionale.
Quindi si è parlato della ricostruzione del terremoto 2002 e della imminente tranche di risorse che dovrebbe coprire le istruttorie in corso a tutto il 2018, dell’abbassamento al 4% dell’aliquota di rendicontazione al CIPE che dovrebbe a sua volta facilitare il trasferimento dei fondi.
Si è discusso inoltre anche del post sisma 2018 ed infine ampio spazio è stato dedicato dall’Assessore Niro alla programmazione delle opere pubbliche, durante il quale si è soffermato sui vari finanziamenti: Castellelce, viadotto Gamberale, impiantistica sportiva, edilizia scolastica, la viabilità dell’Alto Molise, l’idrico integrato, i collegamenti Tirreno-Adriatico, le dighe, la riqualificazione dell’ex Romagnoli e quant’altro, evidenziando che purtroppo i tempi delle normative non sono celeri per mandare in appalto i vari interventi e confidando negli effetti velocizzanti del recente “sblocca cantieri”.