Nella giornata di ieri, mercoledì 18 settembre, alcuni organi di stampa hanno pubblicato notizie inerenti l’oggetto.
È opportuno fare immediatamente chiarezza sull’argomento.
La decisione n. 146/2024/PARI, depositata in data 10 settembre 2024, della Sezione Regionale di Controllo per il Molise della Corte dei Conti nel giudizio di parificazione del Rendiconto della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021 è relativa alla proposta di Legge avente per oggetto “Rendiconto generale per l’esercizio 2021 della Regione Molise” approvata con delibera di Giunta regionale n. 213 del 30 giugno 2022, rettificata con delibera di Giunta regionale n. 240 del 18 luglio 2022.
La Sezione regionale di Controllo per il Molise con decisione 192/2022/PARI, dichiarata la mancata regolarità di alcune grandezze contabili, aveva sospeso il giudizio e, per l’effetto, la decisione definitiva sulla parificazione del Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021 approvata dalla Giunta presieduta da Donato Toma.
A seguito della sentenza della Corte Costituzionale numero 39/2024, dell’11 marzo u.s. e delle udienze, presso la Sezione regionale della Corte, ante e post sentenza n. 39 della Corte Costituzionale, la stessa Sezione ha dichiarato, con la Decisione 146/2024/PARI la NON PARIFICA del progetto di rendiconto adottato con deliberazione di Giunta regionale n. 213, del 30 giugno 2022, rettificato con deliberazione di Giunta regionale n. 240 del 18 luglio 2022 per le motivazioni richiamate nella Decisione allegata al presente comunicato.
Si evidenzia, per ulteriore chiarezza, che con Legge Regionale n° 5 del 17 luglio 2024 avente ad oggetto “Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021” l’attuale maggioranza a seguito dei rilievi formulati dalla Sezione regionale della Corte dei Conti e della Sentenza della Corte Costituzionale n. 39/2024 ha provveduto ad approvare in Consiglio regionale il nuovo testo con il quale si riapprova il Rendiconto 2021 della Regione Molise accogliendo, in sostanza, tutte le eccezioni formulate.
Assessore Gianluca Cefaratti