A Palazzo Vitale, è stato presentato il Rapporto sui dati 2010-2013 del Registro Tumori. Nonostante il ritardo accumulato – il Rapporto doveva essere concluso entro il 2017 – e con la pandemia in corso, negli ultimi due anni è stato impresso un grosso impulso al progetto. Un’accelerazione decisiva, che oggi offre l’opportunità di avere a disposizione numeri concreti, chiari, analizzabili.
Inoltre, sono già state avviate anche le attività di raccolta ed elaborazione del successivo quadriennio 2014-2017.«Per il Molise – ha sottolineato il presidente Toma – è una giornata importante. È grande la soddisfazione con la quale accogliamo la presentazione di questo primo Rapporto, che consente, di fatto, l’attivazione del Registro Tumori e di avere un quadro meglio definito della situazione nella nostra regione.
Non si tratta di un punto di arrivo ma di partenza, in quanto occorre continuare a lavorare per rafforzare la struttura del Registro».«Attendiamo con fiducia – ha detto ancora – l’accreditamento da parte dell’Associazione Italiana Registri Tumori, che ci farà compiere quel salto di qualità funzionale a certificare l’accuratezza e la rispondenza dei dati.
Un sentito ringraziamento al pool intersettoriale di esperti che ha lavorato alla realizzazione del Rapporto, grazie al quale è stato possibile raggiungere un risultato ragguardevole che pone il Molise fra quelle regioni virtuose del Paese che hanno attivato il Registro».