Regione: Toma azzera la Giunta

La notizia è trapelata nella notte, ma la notizia, in tempi di emergenza Covid 19, non è tanto questa, quanto il fatto che le dimissioni degli assessori e conseguente azzeramento siano state concordate con lo stesso Governatore, come da voci ufficiose trapelate proprio dopo una riunione di ieri. Quindi Cavaliere (FI), Cotugno (Orgoglio Molise), Di Baggio (FI) e Niro (popolari)avrebbero presentato le dimissioni, Mazzuto (Lega), assessore esterno, sarebbe stato revocato dal decreto di azzeramento del Presidente. Una scelta dunque passata come “tecnica”. Lo stesso Toma aveva annunciato proprio ieri un “Piano Covid” di circa 50 milioni di euro che prevedono misure per la sanità, le imprese, le pmi, l’istruzione e fondi per agricoltura e fondi su FSC.

Ora questa mossa pare sia stata concordata in quanto la prossima settimana, come da Odg ufficiale sarà portato in Consiglio regionale il pacchetto di misure previste dai documenti della Manovra finanziaria, posti all’attenzione dell’Assemblea, verranno esaminati in tre distinte sedute:
– lunedì 20 aprile (con inizio previsto ore 9:30), il “Documento di economia e finanza regionale
(DEFR) per il triennio 2020/2022”; e il “Bilancio di previsione pluriennale del Consiglio regionale per gli esercizi finanziari 2020-2022”.

– martedì 21 aprile (con inizio previsto ore 9:30), la “Legge di stabilità regionale anno 2020”;

-mercoledì 22 aprile (con inizio previsto ore 9:30), la “Legge di Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2020-2022”.

A questo punto spuntano anche delle domande: visto il nuovo assetto consiliare, e considerando che gli assessori di giunta non avevano diritto al voto, mentre i consiglieri si, e cioè: rientrando gli assessori in consiglio, uscirebbero i consiglieri subentrati proprio a loro, i primi dei non eletti, A. Tedeschi, N. Romagnuolo, M. Scarabeo e P. Matteo? E dopo il voto cosa succederà, chi saranno i nuovi o i vecchi Assessori di Giunta?

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