Regione/ PDL sulla violenza di genere, Micaela Fanelli: “Un passo importante nella direzione del riconoscimento della piena cittadinanza ai diritti LGBT “

Nota della consigliera regionale Micaela Fanelli su presentazione della Pdl sulla violenza di genere. Nota del 12 luglio 2024

In occasione del Molise Pride 2024, che si terrà domani ad Isernia, la Consigliera Fanelli, questa mattina in apertura della seduta del Consiglio Regionale, ha nuovamente presentato la legge “Contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identita’ di genere”, sottoscritta da tutti i consiglieri di minoranza.

“Un passo importante nella direzione del riconoscimento della piena cittadinanza ai diritti LGBT nella Regione Molise, una norma di civiltà e rispetto, in linea con gli indirizzi promossi dall’Onu, dall’Europa, dalla Presidenza della Repubblica Italiana e dalla coscienza civile” afferma Micaela Fanelli, nel ricordare come il testo fu frutto di un lungo lavoro in collaborazione con la Consigliera Patrizia Manzo e altri e con le associazioni per la difesa dei diritti LGBT.

La proposta di legge prevede interventi per sostenere programmi, progetti e interventi pluriennali volti a favorire la libera espressione dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Tra gli obiettivi, il finanziamento di programmi culturali, sociali, sportivi ed educativi, la promozione di campagne di sensibilizzazione, azioni informative nelle scuole, politiche attive del lavoro, prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, e la creazione di strutture residenziali e centri servizi per persone LGBT allontanate dalle famiglie.

La legge istituisce inoltre la “Giornata regionale contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere” il 17 maggio, promuovendo iniziative di informazione, formazione e sensibilizzazione. La Regione potrà costituirsi parte civile nei casi di violenza di particolare rilevanza sociale e sosterrà progetti di accoglienza e protezione per le vittime di discriminazione o violenza.
Infine, si prevede l’Osservatorio regionale contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale o l’identità di genere, per monitorare e raccogliere dati sui fenomeni di discriminazione e violenza in Molise.

“Altre regioni, tra cui la Puglia pochi giorni fa, hanno già approvato testi simili – conclude il Consigliere Fanelli – In Molise, dopo la fumata nera della scorsa legislatura, la speranza è che la nuova maggioranza di centrodestra voglia dimostrarsi migliore della precedente, permettendo così alla Regione Molise di diventare un modello nazionale per il rispetto dei diritti di tutti.”

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