Nella mattinata di oggi, presieduta dal suo Presidente Nicola Eugenio Romaguolo, si è riunita la Commissione per la verifica delle condizioni di eleggibilità dei Consiglieri regionali. Dopo aver vagliato le dichiarazioni rese dagli eletti e la documentazione prodotta da alcuni di loro, la Commissione ha concluso che non sussistono per alcuno cause di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità. Prima di giungere a tale conclusione la Commissione si è soffermata in particolare a considerare le posizioni degli eletti Consiglieri D’Egidio, Di Lucente, Fanelli, Niro e Primiani. I primi tre evidenziavano la stessa situazione di incompatibilità in quanto Sindaci in carica al momento dell’elezione. Per tutti la Commissione ha constatato l’avvenuta rimozione delle incompatibilità essendo stati dichiarati decaduti dalla carica con deliberazione dei competenti Consigli Comunali. Quanto all’eletto Consigliere Niro, la Commissione ha preso atto che il medesimo risultava in aspettativa dall’impegno presso la Regione Molise nei termini di legge e quindi immune dalla situazione di ineleggibilità prevista per il dipendente regionale. Per il Consigliere Primiani, che versava nelle condizioni di incompatibilità previste per colui che ha lite pendente con la Regione, la stessa Commissione ha constato l’avvenuta rimozione mediante la rinuncia alla lite debitamente confermata dal Giudice della controversia mediante decreto. Avendo inoltre preso atto che non sussistono denunce amministrative circa incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità a carico di tutti gli eletti Consiglieri, né a carico dell’eletto Presidente della Giunta reginale, la Commissione ha deliberato di proporre al Consiglio regionale la generale e incondizionata convalida. La proposta nei suddetti termini sarà comunicata all’Assemblea regionale dal Presidente Romagnuolo con la relazione di rito.
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