Regione/ La Consulta boccia il bilancio 2021, Romano: “si rischia un effetto contabile a catena”

Il Rendiconto generale della Regione Molise per l’anno 2021 è costituzionalmente illegittimo. Lo ha sancito la Corte costituzionale con sentenza n. 58; ne dà notizia il consigliere regionale Massimo Romano, che poi precisa anche che poco più di un mese fa, analoga pronuncia di incostituzionalità aveva già colpito il Rendiconto 2020

E ancora: “nel corso dell’udienza pubblica sul giudizio di parifica (esercizi 2021 e 2022), la Sezione di controllo della Corte dei Conti è stata chiarissima nel segnalare il pericolo che si produca un effetto contabile a catena e si debba azzerare tutto e ripartire dall’approvazione del bilancio 2020”. 

Il consigliere di Costruire Democrazia continua sottolineando “la necessità ormai non più rinviabile di mettere un punto e ripristinare la legalità amministrativa e contabile, ricostruendo un rapporto di leale collaborazione istituzionale con la Corte dei Conti che mi sembra rischi di finire definitivamente compromesso dalla decisione di andare avanti senza rispondere nel merito alle questioni segnalate non più tardi di ieri, per l’ennesima volta, dai giudici contabili”.  Quindi, a detta del consigliere, su una situazione già precaria è arrivata anche la bocciatura del bilancio 2021 da parte della Consulta.

Caustica la chiosa del discorso: “se occorrono delle competenze tecniche specialistiche che in Giunta mancano – conclude Romano – è bene che si provveda al più presto a reperirle dall’esterno per frenare questa lenta agonia che nuoce al Molise e ai molisani”.

(s.m.)

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