Regione/ Debiti fuori bilancio e non solo: i provvedimenti approvati nell’ultima seduta di Consiglio regionale

Riceviamo e pubblichiamo

Presieduto dal Vice Presidente Angelo Primiani si è riunito oggi il Consiglio regionale che ha provveduto ad esaminare ed approvare una serie di provvedimenti di carattere contabile. Ciascun provvedimento è stato presentato all’Aula del relatore e Presidente della Prima Commissione, Andrea Di Lucente. In particolare, sono stati approvati: • Proposta di legge regionale n. 207, di iniziativa della Giunta regionale concernente: “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario”. Dopo gli interventi in discussione generale e per dichiarazione di voto dei Consiglieri Fanelli, Greco, Iorio, Facciolla, Cefaratti e del Presidente della Giunta regionale Toma, il provvedimento e stato approvato a maggioranza con 10 voti favorevoli e 9 contrari. In particolare il relatore ha evidenziato che, al fine di evitare vuoti gestionali, l’art. 43 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, dispone l’istituto dell’esercizio provvisorio che consente -nel caso in cui entro il 31 dicembre dell’anno precedente non sia stato ancora approvato il bilancio di previsione per l’anno successivo- che la gestione finanziaria dell’Ente si svolga nel rispetto dei principi applicativi della contabilità finanziaria riguardanti l’esercizio provvisorio o la gestione provvisoria. Tale gestione è effettuata sulla base degli stanziamenti di spersa previsti per il secondo esercizio dell’ultimo bilancio di previsione approvato e, perciò, nei limiti degli stanziamenti di spesa previsti per l’esercizio finanziario 2023 del bilancio di previsione 2022-2024. • Proposta di legge regionale n. 206, di iniziativa del Consigliere Salvatore Micone concernente: “Modifica dell’articolo 18 della legge regionale 10 maggio 2019, n. 4 (Legge di stabilità regionale 2019)”. Dopo la discussione generale e le dichiarazioni di voto alle quali hanno preso parte i Consiglieri Manzo, Iorio e il Presidente della Regione Toma, il provvedimento è stato approvato all’unanimità. Come ha spiegato il relatore, il provvedimento blocca per altre 4 annualità la possibilità del finanziamento aggiuntivo di euro 0,05 per ogni abitante della regione che va sommato alla cifra già stanziata per ogni Gruppo consiliare. La legge regionale n. 20 del 4 novembre 1991, “Testo unico delle norme di funzionamento e di assegnazione di personale ai Gruppi Consiliari”, infatti, prevede un contributo pari a euro 5000,00 per ogni Consigliere aderente al Gruppo consiliare quale contributo fisso, al netto delle spese per il personale. A tale somma si dovrebbe aggiungere la quota di euro 0,05 per abitante della regione, risultante dall’ultimo censimento. • “Rendiconto finanziario 2021 del Consiglio regionale”, presentato dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa. A seguito degli interventi dei Consiglieri Greco, Iorio, Di Lucente, Primiani, Facciolla, Cefaratti e del Presidente della Regione Toma, il provvedimento è stato approvato a maggioranza (ha dichiarato di non partecipare a voto il Consigliere Fanelli). Nella sua illustrazione, Di Lucente ha evidenziato che dal rendiconto finanziario del Consiglio regionale emerge che: il fondo di cassa a chiusura dell’esercizio 2021 ammonta ad euro XII LEGISLATURA Comunicato stampa n. 174 Ufficio Attività istituzionali della Presidenza del Consiglio e Comunicazione pubblica 1.696.276,24; le entrate ammontano ad euro 8.228.529,59; il fondo cassa al 31 dicembre 2020 risultava essere pari ad euro 409.709,22; le somme pagate sono pari a euro 6.941.962,57; la chiusura di conto espone un avanzo di amministrazione di euro 570.102,92. Come pure è stato evidenziato che con deliberazione di approvazione del bilancio e/o con successive variazioni al bilancio di previsione è stata applicata la quota di avanzo libero 2020 per euro 341.529,34. Secondo il comma 4, dell’art. 22 del Regolamento regionale 22 maggio 2006, n. 2, infine, l’eventuale avanzo di amministrazione disponibile emergente dal conto consultivo deve essere versato al bilancio regionale. • “Bilancio consolidato della Regione Molise per l’esercizio 20212, proposto dalla Giunta regionale. In successione agli interventi in sede di discussione generale e per dichiarazione dei voti dei Consiglieri Fanelli, Greco e del Presidente della Regione Toma, il provvedimento è stato approvato a maggioranza, con 10 favorevoli e 9 contrari. Il bilancio consolidato -ha spiegato il relatore- è lo strumento informativo primario di dati patrimoniali, economici e finanziari del gruppo inteso come un‘unica entità economica distinta delle singole società e/o enti componenti il gruppo, che assolve a funzioni essenziali di informazione, sia interna che esterna. Funzioni che non possono essere assolte dai bilanci separati degli enti e/o società componenti di gruppo né da una loro semplice aggregazione. La normativa, in particolare, prevede che la Regione rediga il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato. Dalla relazione si evince che il bilancio consolidato della Regione Molise per l’esercizio 2021 esprime un risultato economico positivo di euro 14.995.975,95, migliorativo rispetto al 2020, pari a euro -87.200.207. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2021 è costituito da un valore negativo di euro 424.472.818,64, derivante dalla gestione consolidata della Regione Molise con il Consiglio regionale, peggiorativo rispetto al 2020 pari a euro -282.799.370. E’ stato inoltre sottolineato che i componenti positivi della gestione, pari a circa 1.144mln di euro, segnano un aumento di oltre 81mln rispetto al 2020, mentre per quanto riguarda, invece, i componenti negativi, si rileva una diminuzione del 2,61% rispetto al dato 2020, con un valore 2021 di circa 1.103mln di euro, a cui contribuisce per oltre l’98% la sola voce “Altri Accantonamenti”. La Gestione finanziaria mostra un risultato negativo per circa 11,26 mln di euro, in miglioramento rispetto al 2020. • Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021, proposto dalla Giunta regionale. Terminati gli interventi per discussione generale e in dichiarazione di voto dei Consiglieri Iorio, Fanelli, Greco, Iorio, Nola, De Chirico, Primiani, Pallante e del Presidente della Regione Toma, il provvedimento è stato approvato a maggioranza, con 10 favorevoli e 9 contrari. Il relatore ha evidenziato come per quanto concerne le entrate, la Regione Molise ha registrato un totale di riscossioni pari a euro 1.213.195.435,38. Tale importo si compone di euro 1.049.579.044,64 di riscossioni in conto competenze ed euro 163.616.390,74 di riscossioni in conto residui. I residui attivi al 31 dicembre 2021 sono pari a euro 645.466.793,56, che si compongono di euro 359.213.081,33 di residui attivi derivanti da esercizi precedenti ed euro 286.253.712,23 di esercizi attivi di competenza. Per quel che riguarda le spese, invece, per le uscite si sono registrate un totale di pagamenti pari ad euro 1.233.938.927,52. Tale importo si compone di euro 1.000.115.135,62, di pagamenti in conto competenze, ed euro 233.823.791,90, di pagamenti in conto residui. I residui passivi al 31 dicembre 2021 sono pari a euro 531.552.112,51. Mentre il risultato di amministrazione, sempre al 31 dicembre 2021, risulta pari a euro 76.364.886,89. Tale importo deriva dalla composizione positiva del fondo cassa al 31 dicembre 2021, pari a euro 43.007.912,93, al quale si somma la differenza positiva fra residui attivi, euro 645.466.793,56, e residui passivi, euro 531.552.112,51, cui si viene sottratto l’ammontare del Fondo Pluriennale vincolato, euro 80.557.707,09. La quota vincolata di avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2021 è qualificata in euro Comunicato stampa n. 174 Ufficio Attività istituzionali della Presidenza del Consiglio e Comunicazione pubblica 197.207.330,89. La gestione economica a fine 2021 è pari a euro -2.980.035,77. Le componenti negative della gestione sono pari ad euro 1.085.884.583,88. • “Rendiconto consolidato della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021”, proposto dalla Giunta regionale. L’Assemblea, quindi, ha preso atto, a maggioranza, del “Piano degli indicatori relativi al rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio 2021, ai sensi degli articoli 18-bis e 41 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 e successive modifiche ed integrazioni”, proposto dalla Giunta regionale. Infine, il Consiglio ha approvato a maggioranza la proposta di legge regionale n. 205, di iniziativa della Giunta regionale, concernente “Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., per il pagamento della quota associativa relativa all’anno 2021 a favore dell’Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale Europeo”.

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