Regione/ Case popolari, Toma: “ Stop agli sfratti per morosità incolpevole”

Stop agli sfratti conseguenti a morosità incolpevole. Lo ha deliberato la Giunta Toma, su proposta dell’assessore Di Baggio, tenuto conto delle persistenti difficoltà che si registrano sul territorio regionale, soprattutto a causa della prolungata crisi economico- sociale, da parte di molti inquilini che risiedono in alloggi di Edilizia residenziale pubblica, i quali spesso non sono in grado di far fronte al regolare pagamento dei canoni di locazione e al rispetto dei Piani di rientro della morosità maturata nei confronti degli Istituti Autonomi Case Popolari di Campobasso e di Isernia, come da ultimo ripetutamente segnalato anche dalla Prefettura di Campobasso, dalle Associazioni di Inquilini e dai Sindacati di riferimento.

I numeri sono eloquenti: risultano attivati circa 200 sfratti per la provincia di Campobasso e 40 sfratti per la provincia di Isernia, dati riconducibili alle informazioni acquisite presso gli II.AA.CC.PP. regionali, che sono enti strumentali della Regione nel campo dell’Edilizia residenziale pubblica.

Una situazione di emergenza abitativa che ha indotto l’Esecutivo regionale a dare mandato agli Istituti di Campobasso e di Isernia, in persona del Commissario liquidatore, di rinviare gli accessi dell’Ufficiale giudiziario, già programmati per il 28 febbraio 2019, nell’ambito delle procedure di sfratto esecutivo per morosità attivati dai predetti Istituti nei confronti degli assegnatari appartenenti alla Fascia A, fascia socialmente protetta, così come individuata dal Regolamento regionale 10 ottobre 2008, n.5 sui canoni di locazione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica.

Un provvedimento che si inserisce nell’alveo del rispetto dei principi di equità e di parità di trattamento, atteso che lo stesso è destinato a quei nuclei familiari che presentano condizioni economicamente deboli.

Ufficio Stampa

Presidente Regione Molise

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