La Regione Molise, a seguito della scossa di terremoto con epicentro in mare, con profondità a un chilometro, in provincia di Foggia, registrata alle 20.37 di ieri sera, venerdì 14 marzo 2025, avvertita distintamente anche nel Basso Molise, ha immediatamente attivato l’iter dei controlli, al fine di sincerarsi che il movimento tellurico non abbia causato danni.
Da una prima analisi, la situazione risulta essere sotto controllo.
Il Presidente Francesco Roberti, in sinergia con la Protezione Civile, si è messo in contatto coi sindaci dei Comuni molisani, impegnati a controllare le strutture scolastiche. La scossa non ha causato danni. A Campomarino, dove i controlli sono continuati anche nella giornata di oggi, è stata predisposta anche la chiusura delle scuole.
Per quel che concerne la Diga del Liscione, sentita la Sala Operativa dell’Azienda Speciale ‘Molise Acque’, con magnitudo 4,7, è emerso che, per attivare l’iter delle verifiche, il sisma avrebbe dovuto avere epicentro nel raggio di 18 chilometri dalla stessa Diga.
“Terremo la situazione sotto controllo – il commento del Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti – Stiamo lavorando in sinergia con Protezione Civile, sindaci e tutti gli enti preposti col monitoraggio proseguirà anche nelle prossime ore”.