Regionali/Toma: una delle priorità è la riorganizzazione del Sistema della Protezione civile regionale

Una delle priorità del nostro programma di mandato riguarda la riorganizzazione del Sistema della Protezione civile regionale alla luce del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile”, mediante l’aggiornamento della Legge Regionale n. 10/2000 e di tutti i provvedimenti attuativi.
Negli ultimi cinque anni di Governo Frattura, abbiamo assistito ad un progressivo smantellamento di un sistema che, proprio a causa della natura del territorio molisano, va invece potenziato nelle strutture operative (Centro funzionale decentrato del Molise, Sala Operativa regionale e Colonna mobile regionale), in quelle di pianificazione e prevenzione, come pure nell’ambito del coordinamento e raccordo con le altre Istituzioni internazionali (EU), nazionali e locali (Prefetture, Province e Comuni), competenti in materia di Protezione civile.
Fondamentale è il rapporto con il mondo del volontariato del Sistema regionale di Protezione civile e con gli Enti di ricerca e l’Università per attività di studio e sviluppo delle problematiche di protezione civile, finalizzate alla formazione continua di tutto il personale, ma anche condividere e divulgare la cultura della protezione civile ad ogni livello, dalla scuola fino al cittadino.
I nostri obiettivi sono quelli di creare un Sistema in grado di fronteggiare – con efficacia ed efficienza nelle fasi di previsione, prevenzione (strutturale e non) e gestione delle emergenze – ogni tipologia di rischio presente sul territorio regionale e di dare attuazione alla Direttiva 14 gennaio 2014 “Programma di nazionale di soccorso per il rischio sismico” anche in soccorso delle altre Regioni. Per fare ciò, è necessario mettere a sistema tutti i progetti e i finanziamenti rintracciabili in campo europeo, nazionale e regionale, nonché reperire ulteriori risorse europee, nazionali e regionali, volte alla mitigazione del rischio.
È altresì importante assicurare la gestione coordinata con le altre strutture regionali per il raggiungimento della sicurezza degli edifici scolastici e del territorio.

Commenti Facebook