Così l’onorevole Danilo Leva replica alle dichiarazioni di Antonio Di Pietro, che rilancia appunto l’idea di una grande coalizione con Di Giacomo candidato governatore per le prossime elezioni regionali in Molise.
“È davvero incredibile – afferma il deputato di Liberi e Uguali, candidato alla Camera dei deputati, riferendosi all’ex pm – Parla di governo di salute pubblica per salvare il Molise. Ma quali sarebbero questi barbari che sono alle porte e che minacciano la nostra regione? Quale sarebbe la guerra che ha prodotto distruzione e carestia a seguito della quale tutte le forze politiche dovrebbero unirsi?
Allora iniziamo col dire che – prosegue caustico Leva – chi parla di grande coalizione o grande ammucchiata lo fa solo perché vuole vincere, non è libero di perdere e quindi gli converrebbe mettere insieme più soggetti possibili per raccattare consenso sul territorio.
Destra e Sinistra non sono la stessa cosa. Ancora non ho sentito una sola parola sul governo Frattura da Antonio di Pietro, che mentre immagina la grande coalizione per salvare il Molise, – incalza l’esponente di Leu – ha suo figlio che resta saldamente attaccato all’attuale governo regionale, dopo averne condiviso ogni singola azione.
Credo che ci voglia un poco di serietà e che per rilanciare il nostro territorio ci sia bisogno di risposte all’altezza dei valori e dei principi di centrosinistra. La melassa indistinta risponde solo ad interessi individuali e finisce per alimentare populismo e qualunquismo. Non siamo tutti uguali – osserva Leva – e se sei una persona di sinistra non puoi avere la stessa idea di paese o di territorio di una persona di destra. Ma forse Di Pietro dice questa cosa – conclude – perché in effetti, essendo stato suo figlio in maggioranza con Frattura in questi cinque anni, ha perso di visto l’esatta distinzione tra centrodestra e centrosinistra. Da questo punto di vista lo capisco”.
Regionali, Leva (Leu): “La grande coalizione proposta da Di Pietro è solo un’ammucchiata priva di identità politica”
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