(Adnkronos) – Urne chiuse alle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria. Gli elettori sono stati chiamati al voto ieri dalle 7 alle 23 e oggi dalle 7 alle 15. In corso lo spoglio. L'affluenza per entrambe le regioni era ieri in netto calo rispetto alla precedente tornata elettorale. In Emilia Romagna, il candidato del centrosinistra Michele De Pascale ha già rivendicato – a spoglio ancora in corso – la vittoria: "Grazie ai cittadini, il messaggio è molto chiaro. Spero di incontrare presto Meloni, basta speculazioni", le prime parole di De Pascale, al comitato elettorale del candidato alla presidenza dell’Emilia Romagna. Presente la leader dem Elly Schlein. "Io sono ancora per qualche giorno sindaco e presidente della provincia di Ravenna che è stato il territorio più colpito dall'alluvione, siamo a Bologna che quest'anno ha pagato un caro prezzo ma per un anno e mezzo abbiamo avuto solo polemiche e insulti: ora venga un grande 'basta', si inizi a lavorare con spirito istituzionale. Spero di incontrare presto Meloni, serve fare insieme un cambio di passo", ha detto ancora il neo governatore dell'Emilia Romagna su La7. "Spero che con Meloni si possa fare un patto repubblicano. Commissario straordinario? Pronto ad assumermi responsabilità". "Bonaccini e Schlein? Hanno pesato molto perché hanno lavorato molto bene in Emilia Romagna e hanno saputo unire il Pd. Mi hanno dato un grandissimo sostegno e a loro va riconosciuto un grande merito", ha sottolineato. "Una bellissima vittoria, una vittoria emozionante quella di Michele De Pascale”. Questo il primo commento della segretaria del Pd Elly Schlein dal comitato elettorale. “De Pascale sarà un grande presidente della Regione Emilia”, ha aggiunto Schlein, prima di ringraziare il candidato per “la passione, la competenza e la generosità con cui ti sei speso in questa campagna elettorale”. E ancora: “Dai risultati che si vanno profilando e che stiamo continuando a seguire, si profila un dato straordinario per il Pd. Questo conferma la responsabilità che ci sentiamo come perno di costruzione dell’alternativa a queste destre”. La vittoria di De Pascale “è anche il riconoscimento dell’onestà di questa proposta. Una proposta che sa che ogni giorno c’è da migliorare e mai da sedersi sui risultati ottenuti. E questo ci impegneremo ogni giorno a fare”, ha quindi assicurato la segretaria del Pd. “Un riconoscimento importante, tanto più dopo gli anni estremamente difficili che questa terra ha vissuto con la pandemia e con le alluvioni, quindi è un grande attestato di fiducia, di cui ringraziamo gli elettori e le elettrici e ce la metteremo tutta per essere ogni giorno all’altezza di questa fiducia”, ha detto Schlein, osservando che la vittoria del centrosinistra è “segno del riconoscimento di una buona amministrazione ma anche della voglia di innovazione con un candidato come Michele De Pascale”. Applausi hanno quindi accolto l’arrivo di Elena Ugolini al comitato elettorale allestito a Palazzo Isolani, a Bologna. La candidata civica, sostenuta dalla coalizione di centrodestra, ha ammesso la sconfitta ringraziando tutti, dai candidati, ai volontari includendo anche la stampa che “ha documentato un percorso straordinario”. “Ho appena chiamato De Pascale e gli ho fatto i miei complimenti perché la sua vittoria è decisa e schiacciante -ha detto Ugolini- e per i prossimi 5 anni guiderà la nostra regione come presidente”. A lui, ha aggiunto, “gli ho chiesto collaborazione e gli ho chiesto di lavorare per riconquistare il più grande partito che c’è in questa regione, che è il partito di chi ha deciso di io andare a votare. Perché questo è un dato certo”. Cauto ottimismo, quindi, nel comitato elettorale di Stefania Proietti, candidata ‘civica’ alla Regione Umbria sostenuta dal campo largo che vede uniti Partito Democratico Movimento Cinque Stelle Alleanza Verdi e Sinistra e altre quattro liste civiche, quando sullo schermo allestito nel palazzo di via Mario Angeloni vengono mostrati nelle dirette tv le proiezioni e i dati che arrivano dai seggi. Alle decine di giornalisti presenti dall’apertura del comitato con il passare delle ore cresce il numero dei sostenitori arrivati per seguire lo spoglio. “Ce la stiamo giocando”, dicono di loro mentre commentano la sfida tra Proietti e la governatrice in carica e ricandidata dal centrodestra Donatella Tesei. L’attuale sindaca di Assisi e presidente della provincia di Perugia è attesa al comitato. Resta concentrata sul voto, chiedendo a tutti di aspettare dati omogenei, la candidata Donatella Tesei. Dalla sua casa di Montefalco, la governatrice uscente, invita alla calma, chiedendo di aspettare altri dati, oltre a quelli di zona lago e Città di Castello, finora arrivati, che non sono certo favorevoli storicamente al centrodestra. Così quanto emerge dal racconto di chi dello staff ha sentito la governatrice leghista, con un dato che appare chiaro a tutti, in questo momento è in salita per una possibile riconferma a palazzo Cesaroni. Quando sono state scrutinate 2.878 sezioni su 4.529 alle elezioni regionali in Emilia Romagna, secondo i dati del sito Eligendo, il candidato del campo largo Michele De Pascale è avanti con il 56,28% seguito dalla candidata del centrodestra Elena Ugolini al 40,62%. Federico Serra (Emilia-romagna per la pace, l'ambiente e il lavoro) è all'1,87% mentre Luca Teodori (Lealtà coerenza verità – Luca Teodori) è all'1,23% Quando sono state scrutinate 260 sezioni su 1000 alle elezioni regionali dell'Umbria, secondo i dati sul sito Eligendo, la candidata del campo largo Stefania Proietti è al 51,54% mentre la presidente uscente del centrodestra Donatella Tesei è al 45,79%. Marco Rizzo (Alternativa Riformista Rizzo presidente, Democrazia Sovrana Popolare) è all'1,06%%. Martina Leonardi (Insieme per un'Umbria resistente) allo 0,58%, Giuseppe Tritto (Tritto presidente umani insieme liberi) allo 0,25%, Elia Francesco Fiorini (Alternativa per l'Umbria) allo 0,25%, Moreno Pasquinelli (Fronte del dissenso) allo 0,23%, Giuseppe Paolone (Forza del Popolo) allo 0,23%, Fabrizio Pignalberi (Quinto polo per l'Italia e Più Italia sovrana) allo 0,07%. Affluenza in calo di oltre 12 punti alle elezioni regionali in Umbria. Secondo i dati riportati dal portale Eligendo, è andato alle urne il 52,30% degli elettori rispetto al 64,69% delle precedenti elezioni. Secondo i dati rilevati al termine delle operazioni di voto, provincia di Perugia i votanti sono stati il 53,02% degli aventi diritto mentre alle precedenti elezioni avevano votato il 65,03% (-12,01); in provincia di Terni il 50,6% mentre alle scorse consultazioni aveva votato il 63,74% (13,58). Sono stati chiamati al voto 701.367 elettori, 523.343 in provincia di Perugia e 178.024.635 in quella di Terni. Nel 2019 in Umbria ha votato il 64,69 % degli aventi diritto, erano stati chiamati al voto 703.596 elettori. E' stata invece del 46,42% l'affluenza definitiva in Emilia Romagna. Secondo i dati pubblicati sul sito Eligendo, nelle 4.529 sezioni ha votato il 46,42%, in netto calo di oltre 21 punti rispetto alla precedente tornata elettorale quando votò il 67,67%. Nello specifico, fa sapere l'assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, l’affluenza è così suddivisa per provincia: Piacenza 41,49%, Parma 42,70%, Reggio Emilia 45,44%, Modena 47,20%, Bologna 51,67%, Ferrara 43,14%, Ravenna 49,72%, Forlì-Cesena 45,50%, Rimini 40,73%. Nella scorsa tornata elettorale, nel 2020 l’affluenza totale alle urne era stata del 67,67% (Piacenza 62,91%, Parma 64,07%, Reggio Emilia 67,97%, Modena 69,12%, Bologna 70,94%, Ferrara 65,60%, Ravenna 69,71%, Forlì-Cesena 67,54%, Rimini 63,54%). —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Regionali, De Pascale vince in Emilia Romagna. In Umbria centrosinistra avanti
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