Aida Romagnuolo, coordinatore provinciale della Lega – Salvini Premier Campobasso, è la candidata del partito salviniano per la presidenza della Regione Molise, nome questo che tutt’oggi è presente fortemente al tavolo delle trattative nazionali, organismo questo che ha il compito di vagliare le diverse candidature sia per il parlamento italiano che nelle Regioni prossime alle elezioni. Ad Arcore, hanno fatto sapere alcuni autorevoli esponenti dalla Lega nazionale, il nome di Aida Romagnuolo è ben presente fin dal primo momento e, lo stesso Berlusconi con Salvini ne hanno preso atto al punto tale che allo stato attuale, ancora nulla si è deciso sul nome e che quindi ancora non si scioglie nessuna riserva. E, proprio Aida Romagnuolo, potrebbe essere la vera sorpresa tra gli ormai pochi papabili candidati presidenti, la vera novità del panorama politico molisano. Personalmente, ha detto Aida Romagnuolo interpellata sull’incontro avuto l’altro giorno a Milano con il suo leader Matteo Salvini, sono davvero onorata e compiaciuta di aver saputo dallo stesso Salvini che il mio nome è presente nelle trattative per individuare la figura del Presidente del Molise. Sono anche soddisfatta – ha concluso Romagnuolo – per i dati che danno il nostro partito della Lega in continua crescita nel Molise ormai oltre il 10% e soprattutto, l’idea e la ferma volontà di Salvini di valorizzare nel territorio persone nuove e soprattutto leali con il partito.
Del Giudice/ Lezione su alimentazione bio e senza lattosio all’Università delle “Tre Età” di Vasto
Le produzioni bio e senza lattosio, il valore nutrizionale del latte e derivati al centro di una lezione tenuta dal Responsabile della Divisione produttiva dell’azienda lattiero-casearia Del Giudice, Pierluigi Evangelista alle “studentesse” dell’Università delle “Tre Età” di Vasto.
“I cambiamenti alimentari alla luce delle produzioni biologiche, delattosate e del valore nutritivo del latte e dei suoi derivati” il tema dell’incontro svoltosi nell’ambito di un progetto coordinato da Teresa De Sanctis, dal titolo: “Mutazioni antropologiche della società moderna; aspetti sociologici, psicologici e pedagogici”.
Gli argomenti hanno permesso di evidenziare come, nella “piramide” alimentare, latte e derivati occupano un ruolo strategico. “La loro assunzione è consigliata per raggiungere un equilibrio nell’alimentazione e, in primis, per soddisfare il fabbisogno di calcio, particolarmente prezioso nell’età che avanza” ha spiegato Evangelista. Il dibattito si è esteso anche alla patologia legata alla intolleranza al lattosio e su come conciliare esigenze di sicurezza alimentare, nutrizionali, sensoriali nel rispetto delle esigenze salutistiche.
“Per ottenere le tante bontà senza lattosio: latte fresco, mozzarelle, ricotta, caciotta, mozzarella per pizza – ha spiegato Evengelista – il latte viene subito pastorizzato ed immediatamente dopo delattosato, applicando le buone pratiche di produzione e d’igiene così come il controllo dell’intero processo.
L’alimento che trasformiamo in azienda ha una caratteristica unica: i profumi della natura grazie ai pascoli di collina e montagna dove vivono gli animali assicurando, nel contempo, i parametri di qualità e sicurezza che sono il nostro obiettivo primario”.
Evangelista, a conclusione dell’incontro, ha affrontato il tema degli allevamenti di animali dove viene raccolto il latte dalla Del Giudice, presenti tra Molise e Puglia: a Spinete e Sepino, in provincia di Campobasso, e Putignano in provincia di Bari, certificati sia dal marchio dell’“Alta Qualità” che di “Agricoltura Biologica”.
“Il “rispetto del benessere animale e la difesa della biodiversità ambientale sono al primo posto per la nostra realtà aziendale” ha concluso Evangelista.
Regionali 2018/ Aida Romagnuolo ancora in corsa come candidata Presidente
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