Consiglieri regionali Nicola Eugenio Romagnuolo, Antonio Tedeschi, Armandino D’Egidio, Valerio Fontana e Fabio De Chirico, hanno presentato una proposta di legge concernente: “Disposizioni per la qualificazione dei prelievi per uso irriguo”.
“L’ordinamento regionale –si legge nella relazione di accompagnamento all’atto propositivo- manca di una compiuta disciplina relativa alla tutela della risorsa idrica e quindi anche di una normativa che affronti il tema della quantificazione e della misurazione dei prelievi idrici che possa rappresentare il riferimento in grado di declinare, nella nostra realtà territoriale, i principi e le disposizioni espresse nel Decreto del Ministero delle Politiche Agricole del 31 luglio 2015 (Approvazione delle linee guida per la regolamentazione da parte delle Regioni delle modalità di quantificazione dei volumi idrici ad uso irriguo)”. La proposta quindi – come si evidenzia ancora nella relazione- fa propri i criteri e i principi espressi nello stesso Decreto ministeriale, e ne “demanda l’attuazione ad un regolamento regionale che, per sua natura, meglio può dettagliare gli aspetti tecnici”.
Il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, ai sensi dello Statuto e del Regolamento dell’Assemblea, ha assegnato per l’esame di rito la Pdl alla III, Assetto e utilizzazione del territorio.
“Qualificazione dei prelievi per uso irriguo”, cinque consiglieri regionali presentano proposta di legge
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