“Situazione ambientale allarmante in provincia di Isernia e, in particolar modo, nel Venafrano: bisogna attivare al più presto un tavolo tecnico urgente sul problema. Gli ultimi dati che riferiscono di ripetuti sforamenti dei livelli d’inquinamento da polveri sottili, rilevati tramite le centraline dell’Arpa, non possono essere più sottovalutati”.
Questa la richiesta del portavoce del MoVimento 5 Stelle al Senato, Fabrizio Ortis, dopo aver riscontrato il disinteresse del presidente della Regione Molise, Donato Toma, ad affrontare tutti gli argomenti legati alla questione ambientale e alle criticità ad essa correlate.
“Il tavolo tecnico – spiega Ortis – dovrà prevedere la presenza appunto del governatore Toma, dei vertici Anas e Ispra, dei rappresentanti dell’Arpa Molise e dell’Asrem. Il tema va affrontato con concretezza e senso di responsabilità, in modo da poter dare ai cittadini le risposte dovute.
La situazione ambientale del Molise, e in particolare della provincia di Isernia, è di quelle preoccupanti e se le nostre esortazioni al governatore vengono colpevolmente ignorate, i cittadini meritano chiarezza in merito ai nuovi potenziali pericoli per la salute pubblica. Più volte abbiamo segnalato la mancata attuazione di programmi specifici e azioni mirate alla salvaguardia dell’ambiente, quali ad esempio opere di bonifica dei siti contaminati da sversamenti di rifiuti. Ora, con i dati delle polveri sottili registrati a inizio anno che fanno parlare di inquinamento record, non è più tempo di atteggiamenti pilateschi”.
“In particolare – conclude Ortis – occorre rilanciare la necessità di realizzare una bretella che vada a deviare il traffico veicolare pesante da e verso Roma nel centro della città di Venafro, opera strategica per il nostro territorio dal punto di vista ambientale e anche economico. Dal canto mio, sono pronto a fare la mia parte nelle sedi competenti: il tempo è scaduto, basta perderne altro”.