I Consiglieri Angelo Primiani, Andrea Greco e Roberto Gravina hanno presentato una proposta di legge regionale n. 29, concernente:” Promozione della partecipazione, iniziativa e sostegno dei soggetti privati nella realizzazione di progetti a beneficio comune”.
L’iniziativa legislativa -come spiegano i presentatori nella relazione illustrativa – è finalizzata a promuovere la partecipazione, l’iniziativa e il sostegno dei soggetti privati nella realizzazione di progetti che perseguono uno o più effetti positivi per il territorio, anche in termini sociali, culturali o ambientali, in conformità con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile.
L’articolato prevede che la Giunta regionale, ai fini dell’attuazione della presente legge, coinvolge i seguenti attori: a) le società benefit (le società che nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne
gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune ed operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse, ai sensi del comma 376 dell’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, legge di stabilità 2016”)che operano sul territorio regionale; b) le imprese ESG (Environmental, Social, Governance, cioè le imprese che redigono la rendicontazione di sostenibilità di cui alla direttiva 26 giugno 2013, n. 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio e alla normativa statale di recepimento, decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254)che operano sul territorio regionale, anche in forma aggregata ; c) i Comuni e gli enti pubblici.
In sintesi, la legge prevede:
a) l’istituzione di un apposito elenco regionale delle società benefit e delle imprese ESG;
b) l’istituzione del “Registro dei progetti a beneficio comune”: una piattaforma digitale per la condivisione dei
progetti di Regione, enti locali, società benefit e imprese ESG che perseguono uno o più effetti positivi o la riduzione degli effetti negativi, su persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse, di cui al comma 376 dell’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
La proposta di legge verrà assegnata dal Presidente del Consiglio regionale alle Commissioni consiliari permanenti che si occupano della materia che dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza la invieranno all’esame dell’Aula per le determinazioni conclusive.