Presso la Prefettura di Campobasso, il Tavolo di coordinamento regionale sui flussi migratori non programmati. Si è parlato della necessità di affrontare l’emergenza connessa ai profughi ucraini in modo adeguato ed efficiente attraverso un lavoro sinergico tra il presidente della Regione, commissario delegato cui spetta l’organizzazione del sistema territoriale di Protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso e assistenza, e le Prefetture che provvedono, in stretto raccordo con il commissario, a fronteggiare le eccezionali esigenze di accoglienza.
È stata già avviata una ricognizione sulle strutture disponibili, a partire dai Centri di accoglienza straordinaria e dalla Rete del sistema di accoglienza e integrazione presenti sul territorio.
Diverse le richieste che stanno arrivando dai Comuni. Il problema è quello di verificare l’idoneità delle strutture proposte.
Il presidente Toma ha annunciato la prossima pubblicazione di una manifestazione d’interesse per i Comuni.
Ci sono, poi, la messa a disposizione di abitazioni private e la disponibilità di volontari ad ospitare i profughi nelle proprie case. Anche il sistema scolastico molisano è pronto a ricevere nelle classi alunni ucraini.