Il Movimento regionale del Guerriero Sannita partecipa alle primarie del P.D. nella convinzione “Chi vota Civati cambia tutto”.Dove il ‘tutto’ sta per un Partito democratico “rinnovato culturalmente”, pronto a lasciarsi alle spalle larghe intese e apparati del passato puntando su temi, contenuti e soprattutto una nuova classe dirigente. Le sue sono idee chiare, sul concetto di uguaglianza (che viene prima del merito se non si parte tutti dallo stesso punto), su come far ripartire il lavoro, sul reddito minimo garantito, sulla lotta all’evasione fiscale, sul prendere di più a chi ha di più con la patrimoniale, sul rapporto Che ha con i sindacati partecipando di persona a varie manifestazioni e quindi con il mondo di tutti quei cittadini che rivendicano i propri diritti.
E poi le priorità da porre sul tavolo dell’Europa: più investimenti per scuola e ricerca, e il reddito minimo: “Argomento tabù ma che costerebbe meno di 3 miliardi, 15 mettendo mano ad una vera riforma degli ammortizzatori sociali,oggi solo l’Ungheria e la Grecia non l’hanno ancora introdotto, poi ci siamo noi, afferma Civati.Due punti da cui ripartire per porre fine a quello che il candidato alla Segreteria nazionale del P.D. Civati, chiama il “commissariamento a matrioske che oggi governa questa Paese: un sistema deciso dai mercati, dall’Europa, poi dai vincoli economici da rispettare.
Non voglio più un’Italia che va in Europa e si vergogni di esistere – spiega Civati- Negli ultimi anni gli italiani hanno subito manovre pesantissime mentre sono scomparsi dall’agenda temi dell’economia reale come il lavoro, la questione salariale, il taglio dei mega-stipendi nella Pubblica Amministrazione.
Il Guerriero Sannita vota Civati, per le sue idee chiare e senza giri di parola come sono abituati molti politici, in riferimento ai diritti civili, proponendo il matrimonio delle coppie gay, modifica dell’art. 40 sulla fecondazione assistita e piena realizzazione della 194 riguardante la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza.
Un voto convinto quello del Guerriero Sannita, anche perchè i poteri forti non lo appoggiano e sono indirizzati verso gli altri candidati e allora dobbiamo dimostrare che il vero potere forte è il POPOLO.
Il Guerriero Sannita, lancia un invito a tutti i cittadini e in particolare ai giovani che si vogliono sentire protagonisti del cambiamento e del proprio futuro, di recarsi domenica alle urne e votare CIVATI e dimostrare che il vero potere forte, resta sempre il POPOLO sovrano.
Il Presidente Regionale del Guerriero Sannita
Giovanni MUCCIO