I lavoratori in somministrazione, circa 450 in Italia di cui 7 in Molise, hanno svolto in precedenza la mansione di autista dotati di certificazione di abilitazione professionale specifica, che nella fase più acuta della pandemia hanno assicurato la continuità delle prestazioni, accettando la proposta fatta al MISE di cambiare mansione rendendosi disponibili a svolgere l’attività di portalettere pur di garantire la continuità occupazionale.
Poste Italiane continua a mettere in discussione gli impegni già assunti in sede del MISE “circa la continuità occupazionale a parità di trattamento tenendo conto del perimetro occupazionale che ha operato in Poste Italiane per il tramite di ADECCO” senza alcuna giustificazione. Tale atteggiamento irrispettoso e lesivo della dignità dei lavoratori.
Pertanto è stato proclamato lo SCIOPERO Nazionale per l’intera giornata del 14 giugno 2021 di tutti i lavoratori in somministrazione in missione in Poste Italiane, con relativo presidio presso la sede del MISE a partire dove sono stati presenti anche i 7 lavoratori molisani.
Ci auspichiamo, afferma il Coordinatore della CISL Poste Molise Antonio D’Alessandro, un tempestivo e risolutivo intervento del MISE.