“Una cosa è certa: i molisani non vogliono più l’attuale classe dirigente. Chi non vuole accettare l’evidente risultato delle Politiche o è cieco o ha altri scopi personali. Il segnale è stato fortissimo: la vittoria del Movimento 5 Stelle rappresenta la protesta dei cittadini verso chi ha governato fino ad ora.
Analizzando il voto del 4 marzo e proiettandoci alle Regionali, siamo perciò ancora più convinti che l’unico a poter vincere contro la protesta, andando a favore di una politica di proposta, è il presidente del Tribunale d’Isernia Vincenzo Di Giacomo. Le Regionali saranno cosa ben diversa se si candiderà una persona che faccia tornare la voglia di andare a votare più che di protestare.
E chi è stato sonoramente bocciato alle Politiche, per la prossima tornata elettorale faccia non un passo indietro, ma tre o quattro, dia una mano ma lasci le prime file. Convergere subito sulla figura del giudice Vincenzo Di Giacomo significa voltare pagina, come hanno fatto già da tempo i molisani e l’hanno dimostrato alle urne. La gente ha perso fiducia nella politica tradizionale ed è per il cambiamento e noi siamo pronti a restituire ai cittadini la loro politica. Perché la politica è di tutti, non solo di qualcuno.
Il nostro appello deve essere ponderato all’istante e in maniera urgente. Si converga sul nome di Di Giacomo per una proposta che metta d’accordo tutti e si lavori per non commettere un altro enorme errore, perché poi non ci sarà spazio per nessuno. Siamo contro il governo regionale attuale e siamo sicuri che la maggior parte dei molisani la pensa come noi e non ha più voglia di continuare a farsi prendere in giro dai ‘soliti noti’ (per giunta solo durante la campagna elettorale)”.
Post voto, Creare Futuro: “Alle Politiche ha vinto la protesta, ma alle Regionali deve vincere la proposta. Si punti su Di Giacomo”
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