Il presidente nazionale del Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi, plaude alla decisione del Senato argentino contraria alla liberalizzazione dell’aborto: “Dalla patria di Papa Francesco arriva un segnale importante per i movimenti pro-life che vincono una decisiva battaglia.
Il Popolo della Famiglia ritiene che l’Italia possa prendere esempio dall’Argentina e che la strada sia quella di intervenire culturalmente sui medici italiani, che già in sette casi su dieci sono obiettori di coscienza secondo la facoltà assicurata dalla legge 194 di potersi così sottrarre al massacro di vite umane innocenti e indifese, ancora più folle oggi, tempo nel quale la principale emergenza italiana è la denatalità”.
Il Popolo della Famiglia si impegnerà dunque in una campagna sul territorio per sensibilizzare i medici ad aderire ancora più massicciamente all’opzione dell’obiezione di coscienza contro la pratica dell’interruzione volontaria di gravidanza.
Il Popolo della Famiglia Molise avvierà una campagna di sensibilizzazione presso i medici per invitarli all’obiezione di coscienza.