Articolo di fine anno che riassume le azioni dei primi sei mesi in Consiglio regionale da parte dei portavoce M5S
“Non solo restituzioni.
Da quando, a maggio, è cominciata la nuova legislatura, i nostri portavoce regionali non si sono fermati un attimo. Hanno fatto un tour negli ospedali regionali per capire da dirigenti e operatori i mali della nostra sanità, hanno segnalato carenze e problemi, hanno evidenziato punti di forza e risorse, poi hanno inviato un report al Ministero della Salute. Il primo risultato ottenuto per ridare dignità al comparto sanitario è stato sganciare le figure di commissario ad acta e governatore, un modello fallimentare confermato da dieci anni di malgoverno. Ora tocca ai tecnici, ma il MoVimento 5 Stelle seguirà il loro operato e valuterà gli obiettivi raggiunti.
Da inizio legislatura siamo riusciti ad ottenere l’istituzione di una Commissione regionale speciale contro la criminalità organizzata, a dare piena attuazione al Registro Tumori, a valorizzare la storia istituzionale del Molise, a migliorare la trasparenza e la conoscenza sulle condizioni delle nostre scuole, rimettendo ordine alle norme, prevedendo maggiori risorse e aiutando le imprese e siamo riusciti a garantire la riapertura dei concorsi per le figure di guida e turistica e accompagnatore turistico: un piccolo ma importante passo per creare lavoro tramite le nostre bellezze. Questo è il frutto dei nostri primi sei mesi di opposizione costruttiva e propositiva. Decine sono gli atti depositati in Consiglio: partire dalle nostre proposte di legge, come quella sulle surroghe dei consiglieri regionali o quella sul taglio dei vitalizi agli ex consiglieri regionali che ci costano oltre 4 milioni di euro all’anno; quelle sulle Pro-loco, sulla costituzione di una Commissione per gli Affari europei, quella sul consumo di suolo e, ancora, le proposte di legge sugli strumenti di partecipazione democratica e la proposta sulla creazione di una Conferenza delle Autonomie locali che vi illustreremo nei prossimi giorni.
E poi le denunce: sul trasporto pubblico locale che abbiamo portato all’attenzione del Parlamento europeo con l’interrogazione della nostra eurodeputata Rosa D’Amato, sulla mala gestio di Molise Acque e Molise Dati, sul sistema delle nomine spartitorie e sul piccolo grande scandalo delle Comunità montane fallite ma ugualmente utilizzate come contentino elettorale, sulle fumose assunzioni alla Consedin, sui bandi scriteriati come quello pensato per i Comuni, sulla riscossione dei bolli auto che è costata ai molisani oltre 20 milioni di euro. E ancora, le nostre denunce sulle cure ai pazienti psichiatrici over 60, sullo scarso e assurdo utilizzo dei fondi europei e per il dissesto idrogeologico, sul ciclo dei rifiuti e sui temi annessi delle discariche, sui ritardi dei contributi destinati al sisma in basso Molise.
A questo va aggiunto l’impegno su temi localistici: le scuole di Agnone, le frane di Civitacampomarano e Petacciato, il tunnel di Termoli e la questione del porto, l’acquedotto Molise Centrale, il viadotto Sente in alto Molise, i fondi per le grotte arenarie di Montenero di Bisaccia, la questione ambientale a Venafro, il Lotto Zero a Isernia. Azioni che, spesso, hanno richiesto un contatto diretto con il governo tramite i nostri parlamentari come nel caso del dissesto idrogeologico e le frane di Civitacampomarano, Petacciato e Colletorto, o l’impegno per i lavoratori alle prese con gli ammortizzatori sociali, per la costituzione del Parco del Matese, per la riapertura della Biblioteca provinciale ‘Albino’, per il monitoraggio del ciclo dei rifiuti. Su questi e tanti altri temi il 2019 deve essere l’anno delle risposte.
E sin da ora auguriamo al Molise un nuovo anno in cui la sanità torni a curare tutti, ovunque si trovino; un anno in cui la viabilità interna sia degna di una regione civile, in cui i collegamenti extraregionali siano finalmente in linea con gli standard previsti. Un anno in cui vedrà la luce un Piano Rifiuti all’avanguardia e un Piano del Turismo che valorizzi concretamente le bellezze regionali. Sono obiettivi possibili, e le istituzioni hanno il dovere di lavorare per raggiungerli.
Nei prossimi mesi ci saranno tante altre sfide da affrontare e noi ce la metteremo tutta. A voi chiediamo di seguirci, di seguire tutti i nostri canali per restare informati e per interagire con noi, grazie anche al nostro nuovo sito e al nostro report periodico. Ma soprattutto vi chiediamo di vivere da cittadini attivi la politica, i vostri valori e gli obiettivi nobili che abbiamo in comune per cambiare questa terra.
Buon anno, il cambiamento è appena iniziato!”
Politica/ Movimento Cinque Stelle: “Il cambiamento è appena iniziato!”
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