Alla fine è diventato un caso nazionale, certo poco edificante; stiamo parlando delle cosiddette ‘liste fantasma’ che alle elezioni amministrative locali propongono candidati di altre regioni, che poi ottengono ‘zero’ voti.
Alle scorse elezioni amministrative, il Molise ha fatto segnare il record nazionale, con il 50%, di liste che non sono riconducibili ad abitanti dei paesi
Spesso si tratta di militari o esponenti delle forze dell’ordine che una volta candidati hanno diritto, per legge, ad una licenza straordinaria per tutto il mese della campagna elettorale.
Su tutti il caso di Salcito, paese in cui su 9 liste, solo due erano “reali”, tanto che le altre 7 non hanno ottenuto voti.
Del caso se n’è occupato Striscia la Notizia.
Foto di repertorio