Politica/ Il ritorno di ‘Roberto’

di Stefano Manocchio

Abbaiamo già paventato l’ipotesi, in base ad informazioni che circolano nei corridoi della politica, di un nuovo accordo nel PD regionale tra l’ex-senatore Roberto Ruta e il segretario regionale del partito, Vittorino Facciolla; un discorso ampio in grado di collegare elezioni politiche di settembre e regionali del prossimo anno. Ricordiamo il passaggio: Alessandra Salvatore candidata alla Camera soprattutto per prepararle invece la candidatura alla Regione Molise, con Facciolla che riceverebbe tutto l’appoggio dai Dem per candidarsi a presidente della Regione Molise, mentre Ruta potrebbe rientrare in politica come candidato sindaco di Campobasso. Abbiamo anche detto che fuori dal discorso sembrerebbe rimanere l’ex-sindaca di Riccia Micaela Fanelli e non a caso,visto che è la maggiore ‘competitor’ interna al PD di Facciolla, per lo scranno per il vertice di Via Genova.

A rafforzare questa tesi un ulteriore passaggio, che vederebbe Ruta rientrare nei vertici regionali del partito, quindi nella segreteria regionale con qualche incarico atto a giustificarne la presenza; un’abile manovra del politico ex-democristiano che nella sua carriera ha ricoperto incarichi in vari livelli istituzionali fino a quello parlamentare. Quindi dopo l’asse Ruta-Massa, che ha caratterizzato la politica campobassana per diversi anni, ora nascerebbe quello Ruta-Facciolla, che promette di non essere meno forte. Volendo fare un parallelismo con altri argomenti, l’operazione sarebbe simile a quelle finanziarie, quando in una società si aggiungono quote azionarie per diluire il peso degli avversari interni; è indubbio che un ingresso in segreteria regionale di Ruta, sulla base di un accordo con Facciolla, farebbe diminuire il peso specifico della Fanelli, soprattutto in vista della corsa per la presidenza della Regione Molise.

Ora si tratta di capire prima di tutto la fondatezza di questa ipotesi e poi quali contromosse vorrà mettere in atto l’ex-sindaca di Riccia per impedirla. Il ritorno in politica di ‘Roberto’ sarebbe una novità, una delle poche degli ultimi anni in un panorama abbastanza statico, se non proprio ingessato. Intanto Alessandra Salvatore, con un post su Facebook, ha dato la notizia della sua candidatura alla Camera dei Deputati.

Si legge testualmente:”…ieri pomeriggio, è arrivata l’ufficialità della mia candidatura alla Camera dei Deputati, in rappresentanza, nel collegio uninominale del Molise, delle liste di centrosinistra. Sono consapevole di avere ceduto ad una (meravigliosa) follia, visto il percorso tutto in salita che si prospetta, ma l’onore (e la grande responsabilità) di potere correre, con il resto della squadra di centrosinistra, per rappresentare il Molise in Parlamento, unito alle centinaia di messaggi che mi sono arrivati in questi intensissimi tre giorni, mi hanno dato la certezza che la corsa sarà entusiasmante e, oggi, dall’esito tutt’altro che scontato”.

Forse non tutti sanno che c’è anche una molisana in corsa per le prossime elezioni politiche, ma in un collegio in altra regione, precisamente in Campania, candidata al Senato nel collegio uninominale Irpinia Sannio con Azione – Italia Viva. Si tratta di Francesca Mite ed è lei stessa a dare la notizia sul suo profilo Facebook aggiungendo: “Ho deciso di mettere a disposizione del Mezzogiorno il mio percorso umano e professionale perché sono convinta che, in questo momento storico, non possiamo restare fermi, ma dobbiamo raccogliere tutte le migliori energie e metterle a disposizione della comunità. I cittadini hanno bisogno della politica del fare e non di slogan elettorali”.

Campobassana, avvocato e ricercatrice universitaria, la Mite intende dire la sua in questa contesa elettorale. Aldilà della parità di genere, dal territorio arrivano notizie nuove.

Il Molise esiste: Alessandra Salvatore e Francesca Mite sembrano volerlo ricordare con la giusta energia.



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