di Stefano Manocchio
Il fatto del giorno, anche in Molise, riguarda la scissione interna al Movimento Cinque Stelle con la neonata formazione “Insieme per il futuro” voluta fortemente dal Ministro degli Esteri Luigi DI Maio. Sul territorio regionale il primo partito rischia di non esserlo più, come nel resto del Paese peraltro; è presto per dirlo in attesa di vedere gli esiti di questo ‘colpo di mano’ interno e soprattutto la consistenza della ‘campagna acquisti’, quando si concretizzerà. Questo determinerà in piccolo in Molise un rimescolamento di carte che potrebbe essere importante in vista delle amministrative ancor più che delle politiche del prossimo anno.
Quello che è stato lo sfidante di Toma alle scorse regionali, Andrea Greco, ha fatto capire da tempo di voler ripetere la contesa, ma ora dovrà fare i conti proprio con la scissione interna al suo partito (o ex partito?) e il conseguente ridimensionamento delle ambizioni.
Il consigliere regionale sarebbe stato ‘avvistato’ in un dialogo stretto, in Molise, proprio con Luigi Di Maio e ora quell’incontro viene visto da più parti come probabile adesione alla nuova formazione politica. Sicuramente non è tra i vincitori della scelta di Giuseppe Conte di nominate Antonio Federico coordinatore regionale del partito pentastellato, visto che era dato tra i pretendenti all’incarico, insieme al sindaco di Campobasso, Roberto Gravina. Si suppone che l’ingegnere campobassano abbia intenzione ora di fare l’appello interno, a cui avrebbero già risposto ‘presente’ proprio Gravina e , forse, la consigliera regionale Patrizia Manzo; ma la lista dei consiglieri da contattare, soprattutto tra Regione Molise e Comune di Campobasso, è ampia e l’esito niente affatto scontato, anche se il ‘gossip’ già dice che i ‘grillini’ saranno largamente orientati verso il gruppo di Conte.
Ora Greco, nel caso in cui dovesse veramente diventare la testa d’ariete del gruppo di Di Maio in Molise, sarà costretto a rivedere le sue posizioni in merito alla candidatura di coalizione a presidente della prossima Giunta regionale. Il politico agnonese ha detto tempo addietro di non escludere alleanze con il PD a patto di non cedere la candidatura per la massima carica regionale a quel partito; il che equivale più o meno a dire di mettere come condizione principale la sua ‘ri-nomination’ nella contesa del prossimo anno. Ma adesso tutto cambia e Greco, potrebbe essere parte di una minoranza che non gli consentirebbe di mettere condizioni; il che smonterebbe subito i suoi sogni di gloria (politica).
C’è tanto da vedere ad iniziare dalla posizione che Di Maio prenderà con riferimento all’ampia coalizione governativa, per continuare con gli equilibri interni ai Cinque Stelle e al centro sinistra alla Regione Molise e continuando nelle amministrazioni periferiche.
Comunque il centro sinistra, anzi la coalizione ‘giallo-rossa’ ora ha un problema in più da affrontare; e non di rado in passato si è persa proprio nelle sacche dei problemi. Ci sarà da scrivere nei prossimi giorni…e tanto.