Il Consiglio regionale ha approvato nella seduta del 5 marzo, in prima lettura, la proposta di legge di modifica dello Statuto della Regione Molise, presentata dal Presidente della Giunta Francesco Roberti.
L’esame della proposta di modifica statutaria era iniziato nella seduta dello scorso 27 febbraio, nel corso della quale, dopo l’illustrazione all’Aula del provvedimento, fatta dal Relatore, Consigliere Fabio Cofelice, era seguita la discussione generale. Nella giornata di oggi, invece, si sono susseguiti gli interventi per dichiarazione di voto sia sui singoli articoli che sul testo completo da parte dei Consiglieri Fanelli, Greco, Romano, Salvatore, Gravina e Passarelli, degli Assessori Di Lucente e Iorio, e del Presidente della Giunta regionale Roberti. Ha fornito chiarimenti sul testo il Relatore Cofelice.
La proposta di legge, così come modificata in Aula rispetto al testo licenziato dalla Prima Commissione permanente, è stata approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti.
Trattandosi di modifica statutaria, così come prevede l’art. 123 della Costituzione, il testo della pdl, per raggiungere la sua efficacia, deve essere approvato una seconda volta dal Consiglio regionale ad intervallo non minore di due mesi.
L’iniziativa legislativa -come si spiega nella relazione di accompagnamento al testo redatta dal presentatore – mira a rivedere ed adeguare l’articolato dello Statuto regionale, allo scopo di migliorare l’azione amministrativa regionale, dal punto di vista delle attività e dei servizi resi, e per garantire l’implementazione delle politiche pubbliche di competenza regionale tese al perseguimento del benessere dei territori. Ciò in considerazione dell’evoluzione del contesto istituzionale, socioeconomico ed ambientale in cui opera l’ente Regione e del quadro normativo di riferimento.
Il Consiglio regionale ha approvato nella seduta del 5 marzo, in prima lettura, la proposta di legge di modifica dello Statuto della Regione Molise, presentata dal Presidente della Giunta Francesco Roberti.
L’esame della proposta di modifica statutaria era iniziato nella seduta dello scorso 27 febbraio, nel corso della quale, dopo l’illustrazione all’Aula del provvedimento, fatta dal Relatore, Consigliere Fabio Cofelice, era seguita la discussione generale. Nella giornata di oggi, invece, si sono susseguiti gli interventi per dichiarazione di voto sia sui singoli articoli che sul testo completo da parte dei Consiglieri Fanelli, Greco, Romano, Salvatore, Gravina e Passarelli, degli Assessori Di Lucente e Iorio, e del Presidente della Giunta regionale Roberti. Ha fornito chiarimenti sul testo il Relatore Cofelice.
La proposta di legge, così come modificata in Aula rispetto al testo licenziato dalla Prima Commissione permanente, è stata approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti.
Trattandosi di modifica statutaria, così come prevede l’art. 123 della Costituzione, il testo della pdl, per raggiungere la sua efficacia, deve essere approvato una seconda volta dal Consiglio regionale ad intervallo non minore di due mesi.
L’iniziativa legislativa -come si spiega nella relazione di accompagnamento al testo redatta dal presentatore – mira a rivedere ed adeguare l’articolato dello Statuto regionale, allo scopo di migliorare l’azione amministrativa regionale, dal punto di vista delle attività e dei servizi resi, e per garantire l’implementazione delle politiche pubbliche di competenza regionale tese al perseguimento del benessere dei territori. Ciò in considerazione dell’evoluzione del contesto istituzionale, socioeconomico ed ambientale in cui opera l’ente Regione e del quadro normativo di riferimento.