Nel corso della discussione nella seduta di Consiglio regionale odierna sul Piano di rientro dal disavanzo sanitario, il vicepresidente del Consiglio regionale Filippo Monaco ha presentato una ulteriore mozione – oltre quella relativa alla situazione del San Timoteo di Termoli – firmata anche da altri consiglieri regionali e che verrà discussa nella prossima seduta di assise, per impegnare l’intero Consiglio ad apportare delle modifiche al testo predisposto dal Commissario ad Acta.“Ho recepito le istanze dei vari cittadini, soprattutto quelle del Comitato San Timoteo di Termoli, ed ho inteso così presentare una mozione al fine di apportare modifiche al Piano di rientro dal disavanzo sanitario così come presentato dal Commissario ad Acta – Presidente della Regione. Le modifiche che si intendono apportare al Decreto del Commissario riguardano in special modo un riequilibrio tra la sanità pubblica e quella privata: riportare le grandi strutture private alle funzioni di alta complessità e specializzazione; garantire il rispetto ed il riequilibrio delle strutture pubbliche/private e dei servizi in funzione del fabbisogno reale di salute dei cittadini molisani sull’intero territorio regionale ed anche in relazione alle specificità dei singoli bacini di utenza interni alla regione; prevedere forme di investimento a favore delle strutture pubbliche oltre a riequilibrare il rapporto dei posti letto pubblico/privati e quindi, laddove nel DCA alle strutture sanitarie private viene assegnato il 37% dei posti letto, riportare questo dato a quello nazionale del 20%.
Inoltre, tra le altre modifiche da apportare, ho ritenuto di fondamentale importanza garantire lo sblocco del turn over così da impedire che la sanità pubblica resti paralizzata per la mancanza di adeguate professionalità”.