Caro Nicola ti attende un impegno arduo in un’Assemblea Nazionale dominata dal modernismo efficientista di un pragmatismo che mal si concilia con la complessità sociale di un’Italia attraversata da una crisi senza precedenti. Farti gli auguri di buon lavoro in un contesto in cui ti troverai a testimoniare in una minoranza residuale i valori del lavoro, appartiene più a un moto del cuore che ad un analisi razionale. La sinistra italiana è implosa nelle sue contraddizioni autoaffondandosi insieme ad una classe dirigente che ha perso drammaticamente a causa di un progressivo allontanamento dal territorio e di un costante avvicinamento alla politica degli spot dispensata dai salotti televisivi. Sei il più giovane eletto del Molise, segretario del Circolo PD di Montenero di Bisaccia, impegnato nella segreteria dei Giovani Democratici e da sempre militante ed attivista al fianco degli avventizi dello Zuccherificio e degli operai in difficoltà del Basso Molise.
Su di te poggia il lavoro costruito in decenni di impegno politico nelle vecchie sezioni di partito da dirigenti anonimi che si prodigavano per i più deboli contro i soprusi dei forti e per una società più giusta. Non dimenticare mai che la bandiera del riscatto è nelle tue mani. Difendi sempre gli ideali del lavoro che diedero vita al Partito Socialista di Filippo Turati e Andrea Costa, e indussero Leone XIII a scrivere l’Enciclica “Rerum Novarum”. Queste radici profonde restino per te, un riferimento culturale saldo, in un’epoca dominata dalle mode, dai trasformismi e dai partiti-taxi. Anteponi sempre il progetto generale al tuo percorso personale e non lasciarti irretire dai plebisciti verso i potenti pro-tempore. Ti seguirò e sosterrò da privato cittadino e da militante di questa sinistra smarrita, sparsa e frammentata, che ha bisogno di avviare un percorso autocritico serio per riorganizzarsi con efficacia e tornare a incidere nei rapporti di forza tra le classi sociali. Nei corsi e ricorsi storici la sinistra italiana, da Mazzini ai giorni nostri, ha avuto alti e bassi con lunghi periodi di marginalità politica, ma non per questo si è mai arresa. Al contrario è in questo momento di passaggio in cui alla guida del Partito di Togliatti e Berlinguer arriva un esponente con un DNA diverso che bisogna ricominciare a lottare con una nuova energia per gli ideali del socialismo e del lavoro. Grazie per il tuo impegno e hasta la victoria siempre.
Michele Petraroia