“Per la tutela dei territori più deboli: no all’autonomia differenziata”, incontro di ALI Molise e CGIL Molise

“Per la tutela dei territori più deboli: no all’autonomia differenziata” è il titolo dell’incontro promosso da Ali Molise Autonomie Locali Italiane e da Cgil Molise, in programma il prossimo 23 febbraio, alle ore 15.00, presso la Scuola Edile di Campobasso, in Contrada San Giovanni in Golfo.

Ospite d’eccezione il professore dell’Università di Bari Gianfranco Viesti, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti delle aree interne, che tornerà in Molise per spiegare gli effetti della riforma sul sistema Paese, che si pone in aperto contrasto con i principi costituzionali di solidarietà e eguaglianza e le garanzie di sussidiarietà e perequazione.

Istituzioni indipendenti quali la Banca d’Italia e l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, la Commissione Europea, Svimez, rappresentanze d’impresa quale la Confindustria e i sindacati, hanno già espresso articolati dubbi sull’autonomia differenziata, sottolineando come la riforma non garantisca il rispetto dei principi dettati dall’articolo 119 della Costituzione, avvantaggiando alcuni territori, quelli più ricchi, che manterrebbero le proprie risorse fiscali, sottraendole allo Stato e alle regioni economicamente più deboli.

Il Disegno di legge prevede, infatti, la determinazione dei Livelli essenziali delle Prestazioni (LEP) a finanze invariate, senza alcuna previsione di stanziamenti economici atti a colmare i divari territoriali e a rendere effettivamente esigibili i diritti garantiti dalla Costituzione, già messi in discussione con i tagli ai bilanci e con la crisi del Sistema Sanitario Nazionale.

Di tutto questo e, in particolare, delle pesanti ricadute che la riforma avrebbe sul Molise, si discuterà nell’incontro promosso da Ali Molise e da Cgil Molise, nel corso del quale sarà presentato anche un documento/appello contro l’autonomia differenziata, affinché anche dal Molise giunga a Roma tutto il dissenso della nostra regione avverso un disegno di legge che ne sancirebbe la morte definitiva.

L’invito a partecipare è, dunque, esteso a tutti i sindaci, gli amministratori, le associazioni e i cittadini che non vogliono restare immobili dinanzi al tentativo di smantellamento dello stato sociale e dei diritti fondamentali dei cittadini.

L’appuntamento è per il 23 febbraio, alle ore 15.00 alla Scuola Edile di Campobasso, in Contrada San Giovanni in Golfo.

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