Lunedì 7 ottobre nel corso della seduta del Consiglio Regionale, l’Assise ha approvato all’unanimità la mozione proposta dalla consigliera Paola Matteo in merito alla riattivazione dell’Osservatorio regionale delle Politiche Sociali. La mozione è passata integralmente come proposta dalla consigliera capogruppo di “Orgoglio Molise”.
La finalità principale dell’Osservatorio Regionale sui fenomeni sociali è quella di fornire informazioni a supporto delle attività di programmazione, gestione e valutazione delle politiche sociali. A livello regionale, provinciale e di ambito, si dà vita ad un sistema di flussi informativi costante tra gli enti territoriali che, a vario titolo, operano nel settore e detengono le informazioni. L’Osservatorio non è più attivo dal 1 gennaio 2014, ed è già previsto a livello normativo da varie leggi regionali, come le legge 13 del 2015 sulla “Violenza di Genere”, ma di fatto è inattivo da sei anni.
Durante la discussione in aula sono intervenuti i Consiglieri di Orgoglio Molise Paola Matteo e Gianluca Cefaratti, da tempo impegnati in tematiche sensibili con grandi ricadute sociali.
“Credo che l’Osservatorio regionale delle politiche sociali in questo momento storico della nostra regione sia fondamentale – così nel suo intervento in aula la consigliera Matteo – perché stiamo affrontando varie emergenze che riguardano il dilagante fenomeno della droga, dell’alcool, della ludopatia e della violenza di genere e tanti altri.
Per affrontare questi argomenti sensibili, nel migliore dei modi, abbiamo bisogno di avvalerci di un metodo di tipo scientifico, non è possibile elaborare politiche così importanti senza valutare l’osservazione dei dati. Solo partendo da questo studio, possiamo avere il quadro complessivo delle varie realtà e programmare in maniera innovativa e concreta. Dunque, con la mozione, impegniamo il Presidente della Giunta Toma a trovare le giuste risorse che possano servire per ridare vita e operatività all’Osservatorio.
A tal fine, gli obiettivi riguardano il supporto delle attività di programmazione, gestione e valutazione delle politiche sociali a livello regionale, provinciale e di ambito. Sarà previsto un monitoraggio periodico e costante sullo stato di attuazione dei piani sociali di zona, oltre ad avere una fotografia più completa sulla conoscenza dei bisogni sociali di tutto il territorio molisano”.