Scarabeo, Parpiglia, Totaro e Fusco Perrella hanno incontrato le organizzazioni sindacali per fare il punto delle criticità del comparto
Inizia la fase di confronto e di ascolto tra istituzioni, rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e degli imprenditori per la riforma delle Legge regionale sul Commercio. Questa mattina, a latere del Consiglio regionale, si è svolto un primo incontro informale, promosso dal Presidente della II Commissione Carmelo Parpiglia, alla presenza dell’Assessore alle Attività produttive Massimiliano Scarabeo, del Presidente della I Commissione Francesco Totaro e del consigliere di minoranza Angela Fusco Perrella, a cui hanno preso parte i delegati della Filcams Cgil, della Uil Tucs e della Ugl. “Occorre individuare la proposta di riforma che meglio si adatta alle attuali condizioni – ha spiegato Scarabeo – analizzando il contesto imprenditoriale ed economico. La condivisione è il nostro modus operandi e avvieremo da subito una serie di incontri con le parti, propedeutica alla stesura di un nuovo testo sul Commercio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Presidente della II Commissione consiliare: “Abbiamo rilevato numerose criticità nella norma attualmente in vigore – ha chiosato Parpiglia – che vanno ben oltre la semplice liberalizzazione delle aperture domenicali. C’è uno scompenso tra la grande distribuzione e tutte le altre attività commerciali che la crisi economica ha reso insostenibile. Occorre fermare lo stillicidio di fallimenti attraverso un percorso di soluzione condiviso e aperto a tutti gli attori del settore”.
Scarabeo, Parpiglia, Totaro e Fusco Perrella hanno recepito le richieste delle organizzazioni sindacali, fermo restando i limiti delle competenze che la Regione Molise ha in materia, dopo l’approvazione nel 2012 del Decreto SalvaItalia ad opera del Governo Monti. “I rappresentanti dei lavoratori ci hanno chiesto un intervento deciso – ha argomentato Carmelo Parpiglia – e noi faremo il possibile per conseguire dei risultati a breve”. Gli fa eco Massimiliano Scarabeo che garantisce l’avvio di “una fase di confronto e soprattutto di analisi dell’offerta commerciale e della domanda che arriva dai territori, per giungere ad un vero e proprio Piano del commercio che garantisca uno sviluppo armonico, nel rispetto dei diritti di tutti”. Nell’iter di discussione sarà coinvolta anche la delegazione parlamentare; l’obiettivo è sensibilizzare l’Esecutivo guidato da Matteo Renzi sulla necessità di emendare il Decreto SalvaItalia per restituire maggiore autonomia decisionale agli Enti locali. L’Assessore alle Attività produttive si è, infine, impegnato a convocare tutte le sigle sindacali e gli amministratori presenti, nel giro di pochi giorni, per una più dettagliata disamina delle problematiche ed una più strutturata proposta delle soluzioni.