Il coordinatore del Comitato “Enti Locali” del MoVimento 5 Stelle e consigliere regionale, Roberto Gravina, aveva preannunciato proprio nella giornata del 21 maggio l’intenzione di lavorare, in collaborazione con l’onorevole del MoVimento 5 Stelle Ilaria Fontana, alla presentazione di un’interrogazione parlamentare per chiedere direttamente al Governo Meloni cosa si sta facendo e cosa si ha intenzione di fare per tutelare la biodiversità nel Matese.
Detto fatto, questa mattina, proprio nella Giornata Mondiale della Biodiversità, l’onorevole Ilaria Fontana ha provveduto a depositare l’interrogazione a risposta scritta.
«Ringrazio l’onorevole Ilaria Fontana per la celerità e l’interesse immediato che ha mostrato, ancora una volta, per le vicende del Parco Nazionale del Matese – ha dichiarato Roberto Gravina –. Abbiamo preso un primo impegno che era necessario adempiere puntualmente per dare uno slancio nuovo a una vicenda che si protrae da troppo tempo senza riuscire a trovare una soluzione che parta, cosa assolutamente necessaria, da una condivisione ampia. L’interrogazione prodotta oggi è stata indirizzata direttamente al Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica.
Visto che l’istituzione del Parco è effettuata, secondo l’articolo 8 della legge n.394/1991, con decreto del Ministro dell’Ambiente sentite le regioni e preso atto che non sono pervenuti aggiornamenti negli ultimi anni circa le fasi necessarie alla definizione di norme di salvaguardia previste dalla legge n.394/1991 per addivenire all’istituzione del Parco Nazionale del Matese; attraverso la nostra interrogazione chiediamo di sapere quale sia lo stato dell’iter di istituzione del Parco Nazionale del Matese e quali iniziative abbia assunto il Ministero dell’Ambiente per acquisire i pareri delle regioni e degli enti locali coinvolti».