La mozione approvata in Consiglio regionale è un passo avanti per una perimetrazione del Parco Nazionale del Matese più estesa e più giusta ed è un modo per porre rimedio alle lacune contenute nella proposta della Giunta regionale in merito. Abbiamo portato l’esecutivo sulle nostre posizioni basate sul modello adottato giorni fa per Campitello Matese, quindi prima di tutto concertazione con Comuni, enti, associazioni. Il dibattito tornerà in Terza Commissione ma questa volta con obbiettivi chiari.
Lo scopo dichiarato, infatti, è quello di allargare il perimetro del Parco all’area di Campitello Matese, all’area di Civita di Bojano, e all’intero territorio delle riserve regionali di Guardiaregia, Monte Patalecchia, e dei Torrenti Longano e Longanello. Chiediamo anche di valutare l’opportunità di collegare il nascente Parco con il Pnalm, di istituire la sede del Parco in Molise e chiediamo che nel Consiglio direttivo sia data adeguata rappresentanza ai molisani. La decisione finale della Commissione dovrà essere sottoposta al Consiglio entro 30 giorni.
L’assise dovrà anche elaborare un documento di Programmazione per il funzionamento del Parco coinvolgendo tutti gli stakeholder e la proposta complessiva sarà infine inviata all’Ispra e al Ministero dell’Ambiente.Insomma, si poteva fare certamente di più ma la strada tracciata è certamente migliore di quella che la Giunta regionale aveva proposto.
Lo ribadiamo: per il MoVimento 5 Stelle, ad ogni livello istituzionale, il Parco Nazionale del Matese è una opportunità da non lasciarsi sfuggire.