Licenziata dalla IV Commissione consiliare la mia proposta di legge regionale sull’Istituzione del Parco Archeologico Storico Naturale del sito di San Vincenzo al Volturno. Ringrazio il presidente e componenti della Commissione per l’eccellente lavoro svolto. Un lavoro proficuo che segna un altro importante tassello verso la meta finale. Il testo legislativo tornerà in Consiglio regionale, dove potrà essere migliorato ulteriormente e approvato, in tempi ragionevoli.
Il Molise, potrà valorizzare un’area del territorio della provincia di Isernia, come quella del sito di San Vincenzo al Volturno. Un’area storica e archeologica, già di per se importante. Di preminente interesse scientifico, il Monastero benedettino di San Vincenzo è da tempo meta turistica per appassionati, fedeli e studiosi che riconoscono l’unicità del sito grazie alle testimonianze storiche e archeologiche che fanno da cornice al complesso monastico esistente visto che il sito è conosciuto a livello mondiale per le presenze di archeologia preclassica, classica, medievale e post-medievale.
Lo scopo di questa Legge regionale, è altresì legato alla valorizzazione e alla protezione ambientale di tutta la zona attraverso la ricostituzione e il miglioramento degli eco-sistemi naturali, il rispetto ecologico, naturalistico e paesaggistico del territorio, nonché la tutela della qualità dei corsi d’acqua e dei sistemi idrici, idrografici e idrogeologici ad esso collegati. I vantaggi derivanti dalla valorizzazione del Parco avranno ricadute positive in termini turistici e quindi economiche-occupazionali che si potrebbero determinare in un prossimo futuro.
Confido, perciò, nella più ampia condivisione di questa idea che rappresenta e difende l’interesse della Regione Molise nella promozione del sito di San Vincenzo. I vantaggi, dunque, non sono pochi per questa parte di territorio regionale che può e deve mettere a frutto i vantaggi offerti dalla storia e dall’ambiente che lo caratterizzano.
Massimiliano Scarabeo