Paola Matteo nella commissione di studio sul fenomeno della criminalità organizzata


Ieri pomeriggio il Consiglio Regionale ha designato con votazione unanime la consigliera Paola Matteo capogruppo di Orgoglio Molise insieme ai colleghi di maggioranza Armadino D’Egidio e Aida Romagnuolo, e di minoranza Micaela Fanelli e Vittorio Nola, quali responsabili della commissione speciale, a carattere temporaneo, di studio sul fenomeno della criminalità organizzata in Molise. A tal proposito Il presidente della commissione sarà eletto in un secondo momento.
La Commissione ha compiti di promozione della cultura della legalità ed ha l’obiettivo di effettuare uno studio conoscitivo del fenomeno della criminalità organizzata sul territorio regionale. Una raccolta di dati precisa volta ad un’analisi non solo dal punto di vista politico ma anche da una prospettiva sociologica per monitorare le possibili infiltrazioni criminali anche negli enti locali. Un’analisi delle azioni della criminalità organizzata, specie quelle connesse, in tema ambientale, alla gestione dei rifiuti, alle attività di usura, riciclaggio e corruzione in appalti pubblici e privati e di “voto di scambio”.
“Sono molto soddisfatta per l’incarico – così la consigliera Paola Matteo – per l’istituzione della commissione speciale per lo studio della criminalità in Molise. Dopo gli appelli dei procuratori sul nostro territorio in merito ad una crescita netta della criminalità, in particolare legata alle sostanze stupefacenti, è importante rispondere presente e dare così un segnale da parte del Consiglio regionale. Nell’ultimo periodo ci siamo attivati anche con il tavolo tecnico per il contrasto alla droga, già operativo con diverse iniziative, ed oggi con la commissione studio sulla criminalità organizzata confermiamo il nostro impegno a 360 gradi. Insieme ai colleghi consiglieri siamo pronti, già dai prossimi giorni, per iniziare un lavoro necessario per monitorare il fenomeno e attivare in qualità di legislatori iniziative utili alla prevenzione e al contrasto della criminalità”.

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