Vista la preoccupante dichiarazione del Vice-Presidente della Giunta Regionale, Michele Petraroia, circa la difficoltà a raggiungere il riconoscimento dell’area di crisi da parte del Governo, nonostante la sottoscrizione dell’Intesa sul Lavoro del 7 agosto scorso, non si può che esprimere massimo allarme per un diniego nazionale che lascerebbe il territorio, le imprese, le comunità locali ed i lavoratori della GAM e dell’ITTIERRE privi di strumenti di tutele e di prospettive di reimpiego.
Purtroppo le classi dirigenti regionali, i rappresentanti del partenariato economico ed il mondo dell’associazionismo non si uniscono in una battaglia condivisa con il Governo per portare in Molise 200 milioni di euro, e preferiscono spaccarsi, dividersi e polemizzare su tutto nell’auspicio che il tentativo fallisca per chiedere le dimissioni della Giunta Regionale.
In Molise se non si supera questo approccio nichilista dove si contrasta ogni iniziativa positiva con il solo gusto di impedire la soluzione dei problemi non si andrà mai da nessuna parte.
E’ inutile dividersi su un’opportunità che può risollevare le sorti dell’economia molisana e può consentire a 2 mila lavoratori di avere un nuovo impiego per il futuro grazie ai 200 milioni di finanziamento. A chi giova il No di Renzi e del Ministro dello Sviluppo, Federica Guidi? Si muti atteggiamento per raggiungere l’obiettivo per il bene del territorio, delle imprese e dei lavoratori.
Palombo: area di crisi negata al Molise, massimo allarme per il diniego nazionale
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