«Accolgo senza ombra di dubbio alcuno l’appello della segretaria dell’Aned Abruzzo e Molise, Marina Stoppani, associazione che rappresenta i pazienti in emodialisi.
È necessaria una mobilitazione perché il servizio di dialisi venga assicurato a tutti e sempre».
Così Candido Paglione, sindaco di Capracotta, commenta la vicenda, sollevata da l’Eco dell’Alto Molise, della “chiusura” del servizio dialisi ad Agnone, durante il periodo estivo, ai cittadini che rientrano per le ferie nei nostri comuni.
Beninteso, non si tratta della soppressione del servizio ma di una situazione, temporanea, dovuta a carenza di personale. Ma che ha comunque effetti gravissimi perché capita nel periodo delle ferie estive, e impedisce di fatto il ritorno di diversi vacanzieri – alle prese con problemi di salute e con la necessità di sottoporsi a dialisi – nei loro paesi di origine. Cosa che invece facevano regolarmente.
Si tratta di una situazione grave, perché priva diversi cittadini di un servizio indispensabile.
«Inutile dire che siamo sconcertati – dice ancora Paglione. Non è possibile che proprio mentre cerchiamo di lasciarci alle spalle la pandemia e, combattendo con mille altri problemi, cerchiamo di sopravvivere e di ripartire, accadano di questi fatti. Anche perché la soluzione – sostituire il personale in ferie – è relativamente semplice. Di sicuro la Asrem ha a disposizione le risorse per farlo. In definitiva ci auguriamo che la soluzione sia trovata in tempi certi. Da parte nostra assicuriamo tutto l’impegno perché questo avvenga».
Paglione: necessaria una mobilitazione perché il servizio di dialisi venga assicurato a tutti e sempre
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